Bossetti, malore in carcere
«Tachicardia dovuta allo stress»

Un episodio di leggera tachicardia, probabilmente causato dal forte stress di questi giorni. Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, sabato mattina 21 giugno è stato sottoposto, in carcere, a una serie di accertamenti medici.

Un episodio di leggera tachicardia, probabilmente causato dal forte stress di questi giorni. Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, sabato mattina 21 giugno è stato sottoposto, in carcere, a una serie di accertamenti da parte del personale sanitario, dopo aver accusato un malore improvviso.

Sembra che non sia stato nulla di grave, tanto che il detenuto non è stato trasferito e non è stato chiamato il 118, ma comunque l’allarme c’è stato, tanto da richiedere il tempestivo intervento dei medici.


Il macigno delle accuse, i cinque giorni in regime di isolamento e non da ultimo le preoccupazioni per la famiglia di cui lui rappresenta l’unica fonte di sostentamento, probabilmente hanno avuto un peso determinante.

Per Bossetti è stato dato un ordine chiaro: deve essere spostato il meno possibile.

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