Brutte notizie per la scuola orobica
Alle medie taglio di 14 unità

Brutte notizie per la scuola bergamasca: per il prossimo anno scolastico sono 14 le persone in organico che saranno tagliati nella scuola media di primo grado. All'attacco lo Snals: perdiamo organico a Bergamo per coprire il debito di altre province.

Brutte notizie per la scuola bergamasca: per il prossimo anno scolastico sono 14 le persone in organico che saranno tagliati nella scuola media di primo grado.

Nei giorni 3 e 5 maggio nella sede dell'Ufficio Scolastico Regionale a Milano si è svolto un incontro con le organizzazioni sindacali (Snals, Cgil, Cisl e Uil).
Nella prima riunione era stata presentata un'ipotesi, condivisa dai sindacati, di ripartizione tra le provincie che, partendo dal rapporto alunni/posti rispetto all'organico 2010/2011, riequilibrasse la situazione prospettando un risultato finale che vedeva alcune Provincie con un segno positivo ed altre con un forte segno negativo. Con dati negativi a Brescia (-67) e Varese (-118), a Bergamo non si prospettava nessun taglio.
Sull'onda di questi numeri, la Cgil Scuola - appoggiata dalla Uil - ha però auspicato una compensazione, andando a depauperare l'organico delle Provincie a zero tagli, proprio come Bergamo, per coprire le voragini che si erano aperte a Brescia e Varese. Contraria la Cisl così come lo Snals che contesta la modifica del percorso e un riequilibrio «che spalmi su tutte le Province il debito accumulato da alcune realtà».

Nella riunione del 5 maggio l'Ufficio scolastico regionale ha deciso quindi per «un correttivo una tantum per alleggerire la posizione di alcune province fortemente penalizzate rispetto ad altre nella suddivisione dei tagli». Una deciso che lo Snals contesta fortemente: «È inaccettabile che si determini una negatività per tutte le Province per riequilibrare quelle in maggiore sofferenza modificando di fatto i criteri utilizzati».

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