C'è «Case e terreni»
a 9,90 euro con l'Eco

Il mercato immobiliare sta attraversando un momento difficile: parola di esperti. La conferma, sostenuta anche dalle preoccupazioni di tutti coloro che vorrebbero vendere o acquistare casa, arriva da Antonello Pagani, direttore di Appe-Confedilizia e coordinatore editoriale di «Case&Terreni». Il borsino degli immobili di Bergamo e Provincia, promosso da Confedilizia, è in edicola insieme a L'Eco di Bergamo dal 16 aprile al prezzo di 9,90 euro più il costo del quotidiano.

«È uno strumento agile per muoversi in un mercato che in questo momento è difficile interpretare anche da esperti come noi - sottolinea Antonello Pagani -. Dopo un decennio di costante trend ascensionale dei prezzi e del numero delle compravendite, passate dalle 600 mila del 1997 alle 800 mila del 2007, era ipotizzabile attendersi un'inversione di tendenza, ma non certo di tali proporzioni.

Nel 2008 i prezzi delle abitazioni sono mediamente diminuiti nella nostra provincia del 7-8 per cento; però, constatato come nelle zone centrali e di maggior pregio non si riscontrano significative variazioni di prezzo, si deve dedurre che nei quartieri meno ambiti e più decentrati il dato possa risultare addirittura doppio».

E proprio in considerazione del momento particolare che stiamo attraversando, in «Case&Terreni» è stata inserita una nota che avverte delle possibili variazioni a cui possono essere soggetti i valori indicati degli immobili. I valori riportati nel borsino infatti sono stati raccolti tra la fine di dicembre 2008 e febbraio 2009, ma con l'instabilità che caratterizza la nostra economia in questi mesi è verosimili aspettarsi delle variazioni sia in senso peggiorativo sia in senso migliorativo nel caso in cui ci sia nel corso dell'anno un parziale superamento della crisi: «L'approvazione della cedolare secca nel Piano Casa - spiega Pagani - sarebbe una variabile che influenzerebbe notevolmente il mercato immobiliare non solo dell'affitto, ma anche della compra-vendita perché investire negli immobili da mettere a reddito diventerebbe più appetibile».

Nell'edizione 2009 di «Case&Terreni», oltre alle analisi del mercato, ai consigli per chiedere l'erogazione di un mutuo, trovano largo spazio i valori degli immobili valutati via per via in città, mentre nei paesi più importanti della nostra provincia sono state considerate le diverse frazioni che compongono il comune. Una sezione particolare è stata dedicata alle seconde case nelle località turistiche della nostra provincia, immobili che registrano dei valori particolari rispetto alle abitazioni residenziali anche se poste nello stesso comune.

Novità di questa edizione è invece l'attenzione particolare prestata al condominio e al problema della sicurezza abitativa. Tra le indicazioni di «Case&Terreni» anche un'analisi dello stock abitativo di Bergamo e provincia. Lo stock rappresenta il numero di unità immobiliari censite al catasto urbano e costituisce un elemento di notevole importanza per comprendere la dimensione e la peculiarità del territorio comunale.

Per il territorio del Comune di Bergamo lo stock complessivo del segmento residenziale nel 2007, pari a 63.798 unità immobiliari, costituisce circa il 12 per cento di quello dell'intera provincia, mentre per quanto riguarda la consistenza per classe tipologica dimensionale risulta che il Comune di Bergamo assorbe percentualmente, rispetto allo stock provinciale, per i monolocali l'11,6 %, per le abitazioni di piccola dimensione l'11,5 %, per quelle di media-piccola dimensione 11,5%, per quelle di media dimensione l'11,3%, mentre per le abitazioni di grande dimensione il 10%.

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