Coldiretti, i polli italiani sono garantiti «Controllate l’etichetta e state tranquilli»

Controllate l’etichetta del pollo che comprate, e state tranquilli. Parola di Coldiretti. La paura del virus che arriva dall’Asia ha spinto anche i coltivatori diretti bergamaschi a scendere in campo: attraverso il loro presidente, Franco Gatti, hanno spiegato oggi che polli e galline italiani sono assolutamente sicuri. Da lunedì entrerà poi in vigore l’obbligo di etichettatura della carne - con indicazione di provenienza, macellazione, lavorazione e anche tipo di mangime utilizzato - e questa è per i consumatori una ulteriore garanzia.

La situazione attuale - con i controlli costanti avviati già dal 2000, i prelievi effettuati dall’Asl, la vaccinazione degli animali, soprattutto le galline - per Gatti conferma la garanzia delle carni prodotte, macellate e lavorate in Italia.

Il settore comunque è in sofferenza, anche in Bergamasca, dove lavorano mille addetti in circa 100 allevamenti: in terra orobica ci sono 5 milioni di volatili (3 milioni di polli, 2 di galline ovaiole). Le vendite hanno subito in Italia una diminuzione del 32 %, i prezzi sono calati del 40 %. Ma stanno cambiando anche le abitudini dei consumatori: oltre la metà degli italiani compra il pollo italiano, in negozio o nella grande distribuzione. Un esempio che Coldiretti invita a seguire.

(13/10/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA