Ex Ismes, il privato si ritira
Addio riqualificazione (e non solo)

Ex era ed ex rimarrà ancora a lungo. Il piano di trasformazione dell'area ex Ismes di viale Giulio Cesare torna mestamente nei cassetti di Palazzo Frizzoni. Due anni di lavoro per gli uffici comunali si sono risolti in un nulla di fatto.

Ex era ed ex rimarrà ancora a lungo. Il piano di trasformazione dell'area ex Ismes di viale Giulio Cesare torna mestamente nei cassetti di Palazzo Frizzoni. Due anni di lavoro per gli uffici comunali si sono risolti in un nulla di fatto.

L'operatore si è tirato indietro. La comunicazione, in realtà già nell'aria, è arrivata ufficialmente e il Comune non ha potuto che prenderne atto.

Negli oltre 6.000 metri quadrati compresi tra viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra, un tempo occupati dall'Istituto sperimentale modelli e strutture, dovevano sorgere abitazioni, uffici e negozi di vicinato.

Il progetto prevedeva la demolizione dei vecchi caseggiati, dismessi e abbandonati dalla fine degli Anni Ottanta, e la realizzazione di cinque edifici con sky-line ad andamento crescente verso viale Giulio Cesare, spazi e verdi e anche una ciclovia tra via Ponte Pietra e viale Giulio Cesare. Tutto sfumato. Tra oneri e standard qualitativi avrebbe dovuto sborsare circa 4 milioni. Il Comune avrebbe intasca 800 mila euro, sfumati anche loro.

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