Fiera di Sant’Alessandro per 50 mila
Il mondo contadino conquista la città

La Fiera di Sant’Alessandro porta il mondo contadino in città e il pubblico ricambia con entusiasmo.

Dopo il positivo dato di pre-apertura riguardante l’incremento del numero di aziende espositrici (206, +2.5% rispetto all’anno scorso), la manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova ed Ente Fiera Promoberg ha chiuso i battenti conquistando infatti anche il gradimento del pubblico, sempre più numeroso. Al termine delle tre giornate dedicate ai protagonisti della filiera agroalimentare e zootecnica si è toccata infatti quota 50mila presenze, arrivate in gran parte dalla nostra provincia, ma molte anche dal resto della regione. Il risultato è frutto del notevole sforzo compiuto dagli organizzatori, per offrire un evento sempre più completo, innovativo e di qualità.

Decisamente buono l’afflusso nella giornata inaugurale (e lavorativa) di venerdì, favorito certamente dall’ingresso gratuito voluto dagli organizzatori per favorire le aziende e il pubblico ancora alle prese con la crisi. Dopo un sabato nella media, nella giornata conclusiva di domenica la manifestazione è stata appassionatamente presa d’assalto, con molta probabilità anche per i numerosi eventi in programma che arricchiscono la già importante (e ampia) area espositiva.

Tra gli appuntamenti più seguiti, le premiazioni per la rassegna zootecnica (una delle più significative in Lombardia), la tappa bergamasca del campionato dei boscaioli, e la fase finale del concorso Purosangue Arabi a Bergamo. Lo Show E.C.A.H.O. categoria C, dopo aver conquistato con pieno merito già alla seconda edizione la qualifica di Internazionale, al terzo appuntamento si è meritato l’attenzione di tutti gli esperti sparsi nel mondo, ottenendo il record d’iscrizioni (107 esemplari) e la diretta streaming con visione planetaria.

I dati complessivi, uniti ai commenti di aziende, enti, istituzioni e realtà che completano la filiera agricola-zootecnica, consentono alla manifestazione di consolidare il proprio ruolo di evento di riferimento per il settore a livello regionale. Un ruolo sottolineato anche da Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali e delega all’Expo, in visita alla Fiera di Sant’Alessandro nella giornata di sabato.

Martina, nato nel 1978 a Calcinate, l’appuntamento dedicato al mondo rurale l’ha frequentato (e amato) da sempre, essendo un profondo conoscitore del settore. «La Fiera di Sant’Alessandro è da sempre un’occasione unica per la nostra provincia per rappresentarsi al meglio - ha osservato il ministro Martina -. Sono molto contento dei dati positivi portati anche quest’anno dalla Fiera, che confermano una tendenza generale di ripresa del settore. Ma non dobbiamo esultare troppo, il settore agroalimentare vive un passaggio molto delicato e ci sono ancora molti problemi da risolvere. Credo però che sia uno dei settori del futuro, in particolare per la nostra provincia. Anche a Bergamo abbiamo tante esperienze di vicende agricole, alimentari, zootecniche, che si sono rinnovate, hanno cambiato il modo di lavorare e gli obiettivi da raggiungere, puntando su innovazione e internazionalizzazione. Segno che il settore, sino a pochi anni fa ritenuto da molti quasi alla fine del suo percorso, in realtà rappresenta oggi esattamente il contrario: un settore con una forza tale da contribuire alla ripartenza del nostro Paese».

Il ministro, nel verificare la forte presenza (e relativo notevole interesse) di famiglie (con bimbi) e giovani in Fiera Bergamo, evidenzia «il grande interesse da parte dei giovani, e in generale degli under 40, in particolare per quanto concerne i percorsi formativi. Nel mercato del lavoro vinceranno le idee, le competenze, le innovazioni, tutte caratteristiche che vedo ben rappresentate alla Fiera di Sant’Alessandro. E mi piace pensare, visti i molti temi comuni, che ci sia un filo conduttore tra la Fiera di Sant’Alessandro ed Expo, l’esposizione universale di Milano (della quale il ministro ha la delega ndr) che, oltre a confermare che siamo un paese di eccellenze anche nell’agroalimentare, ha evidenziato le grandi opportunità date da questo settore».

«Non nascondo la soddisfazione nel verificare che anche quest’anno il pubblico ha dimostrato di gradire la Fiera di Sant’Alessandro - osserva Stefano Cristini, direttore di Ente Fiera Promoberg -. Un gradimento che conferma il ritorno d’interesse da parte del grande pubblico verso il Settore Primario, ma che è anche un apprezzamento complessivo al format di una manifestazione che è sempre stata nel cuore dei bergamaschi. E il gradimento che il nostro pubblico ha manifestato ci ripaga nel migliore dei modi dei tanti sforzi organizzativi compiuti: in primis, l’ingresso gratuito di venerdì, e i tanti eventi collaterali che fanno della manifestazione un evento unico nel suo genere. Una manifestazione che abbina alla ricca parte espositiva, un corposo e variegato calendario di eventi collaterali di grandi qualità».

«In questo senso - evidenzia Cristini - la Fiera di sant’Alessandro piace perché è l’insieme di tante fiere specializzate e di eccellenza che ruotano attorno al pianeta rurale. Penso al settore enogastronomico, a quello dei macchinari, all’importante settore zootecnico, con la nostra rassegna d’eccellenza di bovini, e a quello equestre, con tutti i suoi eventi, a partire dal concorso internazionale dei Purosangue Arabi, capace quest’anno di raggiungere il maggior numero di iscrizioni tra gli eventi di pari grado in Europa, segno dell’altissima qualità del concorso. A conferma di ciò, le dirette streaming trasmesse per la prima volta dalla web Tv Arabian Essence, che hanno consentito agli appassionati di tutto il mondo di assistere in diretta a quanto accadeva sul campo gara della Fiera di Sant’Alessandro, e allo stesso tempo di promuovere la manifestazione, e di riflesso, la nostra città, in tutto il mondo. Tra le note più positive di questa edizione, anche pensando al futuro del settore, la presenza di molte persone che si stanno avvicinando per la prima volta al comparto agro-alimentare, comprese le nuove generazioni».

Il pubblico ha dimostrato di gradire la Fiera nel suo complesso, Per quanto concerne il capitolo dei settori merceologici, al 1° posto per numero di espositori (74, il 36% del totale delle aziende presenti alla FdSA) troviamo i «Prodotti tipici e agro-alimentari»; segue l’altrettanto importante settore delle «Macchine agricole e attrezzature» (55 aziende, il 27% del totale). Con 16 aziende (circa l’8%) è in crescita rispetto al 2014 il settore «Risparmio energetico ed energie rinnovabili», così come il settore zootecnico (15 aziende, oltre il 7%). Seguono Equitazione e Country (12, circa 6%) e i Foraggi (8, circa 4%).

I dati confermano l’impegno intrapreso da anni dalla FdSA nell’individuare i settori che offrono più opportunità per gli operatori. È il caso, in particolare, del comparto delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Oltre alla tutela ambientale, la FdSA è in prima linea anche in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, le normative e gli adeguamenti dei macchinari agricoli.

Grande interesse, sia degli operatori professionali che degli appassionati del settore, per quello che molti ritengono l’appuntamento più tradizionale della Fiera di Sant’Alessandro: la rassegna zootecnica, tra le più attese a livello regionale. Oltre 350 i capi per il commercio in Fiera, definiti dalla commissione esaminatrice «tutti di ottima qualità, dovuta a una attenta selezione portata avanti nei decenni dai nostri allevatori». Nella giornata di domenica l’incoronazione delle regine delle tre diverse razze bovine: Frisona, Bruna, e Red Holstein.

La commissione esaminatrice, coordinata da Gianni Simoni, e composta da Giuseppe Oberti, Vicepresidente gruppo Macellai Ascom; Giulio Campana, settore agricoltura di Provincia Bergamo; Giuseppe Rubini e Sergio Borella, rappresentanti dell’Associazione provinciale allevatori (Apa, dopo aver valutato ogni minimo particolare dei capi per individuare quelle più meritevoli, ha alla fine decretato quali Regine di razza della Fiera di Sant’Alessandro 2015:

Razza Frisona: Magnolia (allevamento Oliviero Rusconi - Valmadrera, Lecco). Razza Bruna: Globus (allevamento Angelo Giupponi, San Pellegrino Terme; nella foto principale). Razza Red Holstein: Fara (allevamento Angelo Giupponi, San Pellegrino Terme).

«Tutti i capi erano di ottima qualità - spiega la commissione -, dovuta ad una selezione portata avanti nei decenni dai nostri allevatori. Allevatori che proseguono con grande passione il loro duro impegno, anche se i costi per portare aventi l’attività sono altissimi, mentre su fronte dei guadagni ci si abbassa sempre di più. Alcuni giovani stanno tornando all’allevamento, ma sono quasi tutti componenti di famiglie che da generazioni fanno gli allevatori, e che quindi proseguono l’attività dei propri nonni e padri. Difficile infatti partire da zero, proprio per gli alti costi. Se poi il latte all’allevatore viene pagato 34 centesimi al litro, quanti anni ci vogliono per ammortizzare i costi?».

Grande successo anche per la terza edizione del Concorso Purosangue Arabi a Bergamo, Show E.C.A.H.O. categoria C Internazionale. Sono stati infatti ben 107 i cavalli iscritti, (+19% rispetto all’anno scorso, +110% rispetto al 2013), molti dei quali di proprietà straniera (oltre agli italiani, rappresentate le Nazioni di Germania, Belgio, Svizzera, Slovenia, Austria, Kuwait e Dubai). Il forte incremento delle iscrizioni assume ancora più valore se si pensa che il concorso di Bergamo si è dovuto confrontare con quello andato in scena contemporaneamente a Praga. In base ai dati, l’evento di Bergamo si è collocato al top tra quelli organizzati nel Vecchio Continente, diventando in soli tre anni un appuntamento di punta a livello mondiale.

Sul campo gara la maggior parte dei Purosangue Arabi (un centinaio) si sono affrontati per il Campionato di Morfologia. La Giuria internazionale composta dai giudici Shery Amir Aslani (Iran), Sue Jones (Regno Unito), Pekka Paakkone (Svezia) e Maurizio Pavone (Italia) al termine di un appassionante sfida tra esemplari tutti straordinari, ha decretato vincenti i seguenti esemplari (nome del/la cavallo/a e proprietà): YEARLING FILLIES CHAMPIONSHIP (CLASS 14); D HEBA - DUBAI ARABIAN HORSE STUD (DUBAI); YEARLING COLTS CHAMPIONSHIP (CLASS 15); SS CORONADO AL JAMAL - KAHOK JAMAL ABDULLA (ARABIA SAUDITA); JUNIOR FEMALE CHAMPIONSHIP (CLASS 16); AGIANNA MONISCIONE - AZ. AGR. BUZZI GIANCARLO (ITALIA); JUNIOR COLTS CHAMPIONSHIP (CLASS 17); AL AYAL MONISCIONE – AJMAN STUD (EMIRATI ARABI UNITI); SENIOR MARES CHAMPIONSHIP (CLASS 18); HEILA J - ASAYEL STUD - AL NUGHAIMSHEY, KHALIED (KUWAIT); SENIOR STALLIONS CHAMPIONSHIP (CLASS 19); VAN GOGH AM - ASAYEL STUD (KUWAIT).

Doveroso citare chi si è occupato dell’organizzazione tecnica dello show: Fausto Scanzi e Mario Fermi, a cui vanno aggiunte le altre persone che hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione: Martino Brizio (Ring Master, colui che dirige le operazioni sul campo gara), Marina Pasquali, Manuel Zanchi e Roberto Ceccaroni (Commissione disciplinare); Nagma Mrabet (Speaker del concorso); Giancarlo Soresini (Collecting Ring).

Domenica 6 settembre la FdSA ha ospitato per il quinto anno consecutivo la «Gara Nazionale Triathlon del boscaiolo» (10° prova), appassionata competizione promossa in collaborazione con Federboscaioli. Replicando i successi delle scorse edizioni, la competizione ha coinvolto un folto pubblico, che ha assistito incoraggiando costantemente i concorrenti. La gara, valida per il campionato italiano Fib (Federazione Italiana Boscaioli), si è svolta in due tornate, alla mattina e al pomeriggio. I concorrenti arrivati da tutta Italia, non si sono di certo risparmiati, mettendo in campo tutta l’energia e tecnica possibile.

Di seguito il podio vincente. I vincitori si sono aggiudicati una motosega hi tech. 1° Massimiliano Biemmi di Varese (60 punti). 2° Iagor Toninelli di Pistoia (50 punti). 3° Matteo Stoppini di Riva del Garda (40 punti). 4° Sergio Righetti di Bologna (30 p.ti). 5° Ruggero Fanelli di Bologna (25 p.ti)

Il tempo di riportare animali, macchinari e attrezzature varie in azienda, e alla Fiera di Bergamo il 25 e 26 settembre si aprirà il sipario per il debutto di NF Travel & Technology Event, manifestazione dedicata agli operatori professionali del turismo.

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