Ha girato il Sudamerica in bici
In un anno 35 mila chilometri

Un anno da solo, in bicicletta, a girare il Sudamerica. Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Cile, Argentina, Paraguay, Bolivia: in tutto più di 35 mila chilometri.

Non è stata una gara né una sfida. Solo un lungo, affascinante, a volte complicato viaggio. Chi l’ha vissuto è Angelo Minali, operaio cinquantenne di Colognola, che giovedì, in Auditorium, racconta la sua avventura ad una delle serate del Grande sentiero, rassegna che Lab 80 dedica alle imprese fuori dal comune.

Da sempre amante della bicicletta («Non ho neanche la macchina»), Angelo non è nuovo a iniziative tanto strambe quanto difficili. Nel 2012 partecipò alla Felice Gimondi in Graziella, con due amici: con tanto di k-way antipioggia rosso sgargiante, attorniati da tenute tecniche e bici da corsa in carbonio, riuscirono a percorrere 100 chilometri di gara in meno di 6 ore.

Ma un anno in solitaria dall’altra parte del mondo non l’aveva ancora fatto. Si è messo in aspettativa ed è partito: «Il giro che volevo fare era lungo, ci voleva tempo». Cinque borse da bicicletta, una tendina a igloo, una piccola officina portatile e una cucinetta da campo: niente sponsor né finanziatori. «Ho speso 6 mila euro in un anno e non ho dovuto rendere conto di niente a nessuno».

È così che ha passato 365 giorni, o quasi, in sella, pedalando dall’alba al tramonto e poi accampandosi: nei prati, davanti ai laghi o all’oceano, sulla riva dei fiumi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA