Il gip: «Le pressioni di Mantovani»
E cita una convenzione di Tavernola

Mario Mantovani avrebbe esercitato «decise pressioni sul neo provveditore Baratono affinché Bianchi venisse reintegrato nei suoi incarichi (...) abusando della sua qualità di alto pubblico ufficiale, quale senatore della Repubblica, ed anche mediante la prospettazione ed anzi la vera e propria minaccia, sia pur implicita, di revoca delle convenzioni con il Provveditorato da parte dei Comuni».

Lo scrive il gip di Milano Stefania Pepe nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del vicepresidente della Regione Lombardia e di altri indagati.

Secondo il gip, «tale revoca» costituisce «uno strumento di indubbia pressione nei confronti di Baratono» e «si è inoltre almeno in parte concretizzata». Il gip Pepe – si legge in un’agenzia Ansa battuta alle 17,38 del 13 ottobre – cita il caso del Comune di Tavernola Bergamasca che «ha deciso e comunicato al Provveditorato il 31.5.2012 la “revoca incondizionata” della convenzione».

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