Il luppolo abbraccia Astino
Un video della valle incantata

Che bellezza il luppolo tutto attorno all’ex monastero di Astino.

Il Birrificio indipendente Elav, bergamasco, ha in gestione il terreno vicino al complesso appena riaperto e ha realizzato questo video nella valel che pare davvero incantata data la sua tanta bellezza.

Se avete voglia di vedere qualcosa di veramente fantastico...ecco il nostro luppoleto. :) #hopgarden #bergamoeden

Posted by Birrificio Indipendente Elav on Martedì 19 maggio 2015

Qui c’è il luppolo, ma anche la nuova sezione dell’Orto botanico e vigneti, ma anche alberi da fritto: sono state piantate 26 mila piante di frutta. Con i ragazzi della Elav che hanno le idee chiare: «Luppolo per le nostre birre e altri frutti ed ortaggi rigorosamente biologici» hanno spiegato tempo fa Antonio Terzi e Valentina Ardemagni, titolari del produttivo e intraprendente birrificio artigianale di Comun Nuovo, nato nel 2010 ed arrivato attualmente a una produzione mensile di oltre 30 mila litri di birra in una ventina di tipologie.

«Abbiamo costituito la Società Agricola Elav – affermano Terzi e Ardemagni – che si dedicherà alla coltivazione biologica di varie qualità di luppolo per la nostra birra artigianale, affiancate dalla produzione di erbe officinali e frutti rossi per la produzione di altre birre sperimentali rigorosamente targate Elav. Il 70 per cento dei campi da noi affittati è utilizzato per la coltivazione di diverse varietà di luppolo, ma ci occuperemo anche della coltivazione di frutti rossi come lamponi e more per una serie di birre acide, di zucche e di erbe officinali come genziana, genzianella, melissa, rosolaccio, valeriana officinale, tarassaco, ginseng, timo, rosmarino, coriandolo e ginepro».

«È ovvio – afferma Antonio – che le birre prodotte con il luppolo da noi coltivato avrà come marchio, insieme al Birrificio Indipendente Elav, quello della Val d’Astino, una sorta di cru, come succede nel settore vinicolo».

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