Infortuni: aspettando il vertice duro commento dei sindacati

Il testo completo del comunicato di Cgil, Cisl e UilCinque vittime solo a giugno

Il quinto incidente mortale sul lavoro nel mese di giugno - ieri a Calvenzano - ha scatenato i sindacati. In attesa del vertice di domani mattina in prefettura, Cgil, Cisl e Uil tornano a denunciare il sistema «degli appalti, del decentramento e del lavoro precario che scompone l’organizzazione del lavoro delle aziende, inserendo figure esterne nel ciclo produttivo senza formazione di nessun tipo: né sulla professione né tantomeno sulla sicurezza, con addirittura, in molti casi, fenomeni di evasione fiscale e contributiva totale o parziale».Intanto l’allerta è massima. Già domani (alle 9,30) il prefetto Cono Federico ha convocato i rappresentanti del Comando provinciale dei vigili del fuoco, dell’Asl e delle organizzazioni sindacali. L’escalation di incidenti sul lavoro dell’ultimo mese merita un approfondimento. Lo hanno detto con forza anche gli operai del cantiere del nuovo ospedale della Trucca, a Bergamo, che ieri hanno incrociato le braccia all’ultima ora di turno, aderendo allo sciopero nazionale di un’ora degli edili. Un posto simbolico - il cantiere più grande di Bergamo e per di più un appalto pubblico - e un orario scelto non a caso: a Siracusa si svolgevano i funerali del ragazzo morto per il crollo di un pilone nel cantiere dell’autostrada Catania-Siracusa.(29/06/2006)

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