Kosovo, pronta la squadra disinfettori
con le attrezzature degli alpini orobici

Dopo la squadra di soccorso montano, è stata la volta dei disinfettori: l’attività «extra missione» del contingente italiano in Kosovo non conosce soste. Il 12 maggio sono stati infatti consegnati i diplomi ad otto operatori della municipalità di Pec/Peja che hanno seguito il corso base per «addetti alle attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione», al quale ha contribuito anche la sezione Ana di Bergamo donando delle attrezzature per l’irrorazione durante la recente visita proprio in Kosovo del presidente Carlo Macalli.

La cerimonia si è svolta nell’ufficio del sindaco, Gazmend Muhaxheri, che solo una settimana fa aveva partecipato alla consegna degli attestati alla prima squadra di soccorso montano del paese, addestrata dai militari del 5° Alpini. Ad istruire i neo diplomati alle tecniche di disinfezione, ci hanno pensato il tenente colonnello Claudio Cammeresi, veterinario del contingente italiano, e il nucleo specializzato di disinfettori italiani.

La formazione ha impegnato istruttori e allievi per una settimana piena, con un’esercitazione pratica conclusiva: sotto gli occhi attenti degli specialisti italiani, gli otto candidati hanno dovuto sanificare l’ambulatorio di medicina familiare della cittadina kosovara. Anche quest’iniziativa ha come finalità il fornire le competenze per creare in proprio nuovi tecnici e condurre in modo autonomo attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, così da contribuire in modo tangibile al miglioramento dell’igiene e della salubrità negli edifici pubblici; così come quella di aver costituito la prima squadra di soccorso montano.

I due progetti, proposti in collaborazione con la municipalità cittadina, hanno trovato pieno sostegno nel colonnello Carlo Cavalli, comandante della forza multinazionale Nato responsabile del settore occidentale del Paese, il quale ha coinvolto nella realizzazione il proprio staff ed in particolare l’unità di cooperazione civile-militare, composta anche da ufficiali del Multinational CIMIC Group, nonché il Gruppo di Supporto Logistico (GSA) comandato in loco dal tenente colonnello Marco Vantaggi.

Il Multinational CIMIC Group è un reparto multinazionale della Nato a guida italiana, in grado di ricercare, addestrare e proiettare unità di specialisti nel soccorso e nella ricostruzione di aree sconvolte da conflitti. CIMIC è l’acronimo che indica la CIvil Military Cooperation, una funzione operativa che presiede all’interazione tra le forze militari e le componenti civili presenti nelle aree di crisi. Basato nella città di Motta di Livenza (TV) il Gruppo, che è alimentato con personale volontario proveniente da tutte le armi e corpi dell’Esercito e con personale straniero proveniente da Grecia, Ungheria, Italia, Portogallo e Romania, ha la struttura e la consistenza di un reggimento.

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