La campanella suona a Palazzo Suardi
Nuova casa di cento studenti del Sarpi

A Palazzo Suardi stamattina, lunedì 3 novembre, è suonata alle 8 la campanella per cinque classi del liceo Sarpi che si sono trasferite lì per mancanza di spazi nell’istituto.

L’esigenza di reperire nuovi spazi è nata lo scorso anno quando c’è stato un boom di iscrizioni, a differenza di molti altri istituti a indirizzo classico, tanto che, da quest’anno sono partite 6 quarte ginnasio. L’obiettivo era di restare in Città Alta, visto che il Sarpi è nel cuore di Bergamo dal 1800, e la scelta è caduta su Palazzo Suardi.

Una volta ottenuto il nulla osta del Comune, la palla è passata alla Provincia, che ha in carico la manutenzione degli edifici scolastici. Il problema sembravano dovessero essere i 50 mila euro necessari per rifare l’impianto di illuminazione e adattare gli spazi a un ambiente scolastico. Perché le casse della Provincia sono notoriamente vuote.

Per fortuna si è materializzato uno sponsor privato che ha sostenuto la causa della scuola. E i lavori sono stati realizzati a tempo di record. Cinque classi, dalla 1ª alla 5ª C, nei primi tempi hanno svolto le lezioni al Seminarino (due classi), in due aule anguste e in un laboratorio, ma da stamattina il centinaio di studenti è a Palazzo Suardi.

Il primo ingresso è stato salutato anche da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e da Monica Parodi, rappresentante della Provincia.

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