Millegradini, super record - foto e video
Su e giù per ben 4.200 partecipanti

Sarà la giornata di sole, sarà che le aperture dei palazzi storici di Bergamo attirano sempre l’attenzione. Sta di fatto che la giornata di domenica 20 settembre è di grande festa con tantissimi bergamaschi che hanno scelto di correre, ma soprattutto camminare, la Millegradini.

Con un grande record: ben 4.200 gli iscritti ufficiali, un numero mai raggiunto se si pensa che lo scorso anno, pur con il sole, avevano aderito alla manifestazione 2.700 persone.

Ormai un appuntamento tradizionale per la nostra città: famiglie, coppie, tantissimi gruppi di amici si sono dati appuntamento per questa manifestazione. Un fiume di magliette blu a spasso per il centro cittadino. Partenza alle 9, ci sono anche tanti agonisti che hanno scelto la corsa mentre gruppi di signore, famiglia con bambini hanno raggiunto Città Alta. Con numerose tappe ai palazzi storici che hanno aperto le loro porte. In molti hanno optato per la Caserma Montelungo che, inevitabilmente, attira molta curiosità.

Insomma una bella festa per Bergamo e per godersela senza le auto. Ma non solo: entrare nell’ex Caserma Montelungo, negli archivi comunali di via Tasso, nel cortile dell’Accademia Carrara o alla biblioteca Angelo Mai.

Il tutto in concomitanza con la Settimana europea della mobilità sostenibile e con la presenza della redazione itinerante de «L’Eco Café» in Cittadella, dove si potrà gustare una buona tazzina di caffè Mogi tra una scaletta e l’altra.

Alla scoperta di musei e luoghi simbolo di Bergamo si va infatti a piedi, salendo su e giù dalle «scalette», gli storici percorsi panoramici che collegano la parte bassa e alta della nostra città, passando dai Colli.

Mille i gradini da percorrere, in quattro percorsi distinti. Il primo, di 16 km, è di tipo agonistico (fa parte del circuito Csi) ed è assimilabile ad una corsa in montagna. Il secondo (13,5 km) è amatoriale, adatto a chi già partecipa alle camminate sportive non competitive, mentre il terzo (10 km), è turistico. Il quarto è speciale: si chiama «Zerogradini» e offre la possibilità anche a chi ha problemi di deambulazione di partecipare all’evento, lungo tappe animate da eventi a cura delle associazioni (previsto un servizio navetta in partenza da L’Eco di Bergamo, in viale Papa Giovanni XXIII).

Tra le tappe previste lungo il percorso ci sono delle novità: il chiostro di Santa Marta, l’archivio del Comune di Bergamo, l’ex Caserma Montelungo e un piccolo assaggio di Accademia Carrara (dove si può ritirare un coupon per un biglietto a metà prezzo, in modo da poter tornare a visitarla in modo approfondito). Accesso gratuito alla Torre ai Caduti, Museo Bernareggi, Cannoniera di San Giovanni, Fontana del Lantro, Campanone e Palazzo del Podestà, Seminario e i musei Archeologico e di Scienze naturali.

L’iniziativa, nata da un’idea dell’Oratorio Seminarino «è possibile grazie al coinvolgimento di numerose realtà, tra cui il Comune di Bergamo, Atb e L’Eco di Bergamo, e i tantissimi volontari, circa 500, tra cui gli studenti dei licei Sarpi e Mascheroni e il Conservatorio» sottolinea Raffaele Scuri, coordinatore della Millegradini, che dalla prima edizione, con 700 partecipanti, ha raggiunto i 2.700. Per l’occasione anche il Comune aprirà le porte «con visite a Palazzo Frizzoni a cura delle guide e ai giardini, con gli studenti delle scuole Donadoni» spiega Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale. Coinvolta anche Atb che offre agli iscritti la possibilità di utilizzare gratuitamente Atb e Teb, «in modo da lasciare a casa l’auto» suggerisce Redondi, presidente Atb.

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