Primi migranti arrivati a Romano
Bordonali: «Da Bergamo la ribellione»

«Stamattina (mercoledì 1° luglio, ndr) cento immigrati saranno trasferiti nelle palestre comunali di Presezzo, Filago e Romano di Lombardia».

«Sono convinta che dopo l’ennesimo affronto da parte del governo, proprio da Bergamo e dalla Lombardia partirà la ribellione a queste politiche migratorie fallimentari, che di fatto hanno aperto le porte a un’invasione senza precedenti nella storia». Questo il commento dell’assessore alla Sicurezza e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali, in merito al trasferimento di cento richiedenti asilo in tre palestre comunali situate in provincia di Bergamo.

«Ricordo che nella stragrande maggioranza dei casi i richiedenti asilo vengono poi dichiarati clandestini, ma nel frattempo, per circa un anno e mezzo, gli italiani pagano a tutti loro vitto e alloggio in hotel per una spesa di 35 euro al giorno a persona - continua Bordonali -. Ora la misura à colma. La Regione Lombardia non farà calare il silenzio sulla questione. Non sarà il nostro territorio a pagare le conseguenze dell’incapacità del governo. Invito il primo ministro Renzi e il ministro dell’Interno Alfano a venire in piazza a Filago, Presezzo o Romano di Lombardia per spiegare le proprie scelte ai cittadini».

Dei primi 31 migranti a Filago si sapeva già da ieri. Una nuova ondata di extracomunitari è sbarcata stamattina a Orio. Circa 20-25 (ma forse domani ne arriveranno altri) sono stati destinati in una delle due palestre dell’Istituto Tecnico Rubini di Romano di Lombardia (struttura di proprietà della Provincia) adibita a dormitorio. Sono arrivati a Romano poco dopo le 15, la Lega ha organizzato un presidio, c’è stata qualche protesta, ma niente di eclatante. In serata è prevista la visita del prefetto Francesca Ferrandino.

In arrivo migranti, non si sa ancora il numero, pure a Presezzo, in una palestra dell’Istituto Maironi da Ponte, struttura anch’essa di proprietà della Provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA