Le piogge salvano la stagione dei funghi
Ma senza ticket «piangono» i Comuni

Mentre l’Alta Valle Brembana si prepara per la decima edizione di Fungolandia (dal 5 al 13 settembre) si traccia un primo bilancio della raccolta, quest’anno (almeno finora) gratuita. Niente tesserini, niente ticket.

Comunità montane e Comuni non hanno fatto in tempo a regolamentarla. I sindaci in realtà puntano il dito contro la Regione che, in un primo momento, nel 2014, aveva deciso di istituire un tesserino gratuito, salvo poi fare marcia indietro – anche su pressione degli enti locali – e lasciare libertà ancora alle amministrazioni di decidere, ponendo comunque come aree omogenee a cui applicare i ticket, le Comunità montane.

Ma Comunità montane e Comuni non hanno fatto in tempo, a eccezione della Val di Scalve, dove i ticket dovrebbero essere ripristinati entro metà settembre.

E, dopo due-tre mesi di magra dovuta alla siccità, grazie alle ultime piogge si è finalmente assistito a una piccola esplosione. Cestini pieni, quindi, per i fungaioli.

Magro invece, anzi, pari a zero, quello dei Comuni. Tutte risorse che andavano nelle casse comunali per le sistemazioni ambientali.

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