Leva Civica volontaria regionale
Opportunità per giovani dai 18 ai 28 anni

I giovani dai 18 ai 28 anni potranno in Lombardia effettuare percorsi di cittadinanza attiva all’interno degli enti locali.

La conferma arriva dall’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, che precisa che è stato pubblicato sul Burl il bando che mette a disposizione 1,5 milioni di euro.

La dotazione finanziaria complessiva - spiega Rossi - è di 1,5 milioni equamente suddivisa tra 2015 e 2016. I soggetti destinatari del provvedimento, denominato «Leva Civica volontaria regionale anno 2015/2016: percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità dei giovani all’interno degli Enti Locali lombardi», sono i Comuni lombardi, in forma singola o associata.

Regione Lombardia destina al Comune un contributo di 3.000 euro per ciascun volontario della Leva civica. Nel caso di progetti che prevedano l’inserimento di oltre 9 volontari, il 10 per cento del totale dei volontari richiesti sarà’ riservato a persone con disabilità.

La finalità del percorso proposto - sottolinea l’assessore regionale - è quella della realizzazione, all’interno degli Enti locali lombardi, della Leva civica regionale per giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, anche cittadini Ue o extracomunitari, ma residenti in Lombardia da almeno due anni.

«Un’occasione - ha proseguito - di cittadinanza attiva e di acquisizione di conoscenze e competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro».

IL TIPO DI PROGETTI
I progetti di Leva civica riguardano l’assistenza e il servizio sociale, l’attività di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, la promozione e organizzazione di attività educative, culturali, sportive, di economia solidale e di protezione civile, comprese le attività amministrative, progettuali, gestionali e di contabilità. «I singoli progetti - spiega Rossi - avranno una durata di nove mesi e i giovani riceveranno un contributo mensile di 433,80 euro».

DOTE SPORT E ANAGRAFE IMPIANTI TRA I CRITERI PREMIANTI
«Per l’assegnazione del contributo regionale - annuncia l’assessore - conterà anche il coinvolgimento dei volontari nell’attività di consulenza, informazione e assistenza sul fronte della nuova Misura della “Dote Sport”, ma anche nell’implementazione e nell’aggiornamento dell’Anagrafe dell’impiantistica sportiva prevista dall’articolo 7 della Legge 26/2014».

«A concorrere all’assegnazione del finanziamento regionale - ha proseguito - saranno anche le caratteristiche del progetto, l’organizzazione delle risorse e la coerenza della proposta con gli obiettivi perseguiti».

Le domande degli Enti locali potranno essere presentate fino al 16 settembre, mentre la graduatoria sarà definita entro il 21 ottobre. Il bando e’ pubblicato sul Burl (serie Ordinaria n. 30 mercoledi’ 22 luglio 2015) e sul sito sport.regione.lombardia.it.

«Questo provvedimento - conclude l’assessore Rossi - cerca di dare un percorso formativo concreto ai nostri ragazzi. L’anno scorso abbiamo coinvolto 236 Enti locali, attivando 404 progetti, quest’anno stimiamo di poter attivare 500 leve».

© RIPRODUZIONE RISERVATA