Lotta all’evasione fiscale
Bergamo è terza in Italia

In testa c’è Milano. Palazzo Frizzoni incasserà dall’erario 1 milione e 179 mila euro.

Milano in cima alla classifica nazionale nella lotta all’evasione fiscale, Bergamo si piazza sul podio, al terzo posto. È di 2.138.000 euro la cifra che l’erario verserà al Comune di Milano per l’attività 2014, nell’ambito dell’azione integrata tra Palazzo Marino, l’Agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza. A comunicarlo, durante la riunione congiunta delle commissioni Antimafia e Bilancio, l’assessore milanese al Bilancio Francesca Balzani. Secondo i dati comunicati dall’assessore, il capoluogo meneghino si attesta primo in classifica, seguito, tra le altre, da Torino, che ha incassato 1.205.0000 euro, Bergamo (1.179.000), mentre il Comune di Firenze è arrivato a quota 139 mila euro, seguito, fra le altre città, da Mantova con 52 mila euro incassati e Pavia, con 9 mila euro.

Balzani ha fatto sapere inoltre che nell’ambito dell’attività integrata, dal 2012 al 2014 il Comune di Milano ha segnalato 2077 casi di irregolarità nei pagamenti dei tributi all’Agenzia delle entrate: di questi, ha spiegato la Balzani, «la quasi totalità, ovvero 1993, sono state prese in carico dall’Agenzia». La maggior parte delle anomalie si è riscontrata sulla base, ha detto Balzani, «dell’incoerenza tra tenore di vita e reddito dichiarato».

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