Nessun bimbo italiano morto o ferito
Nizza, mancano all’appello tre donne

È stata parzialmente riaperta la Promenade des Anglais a Nizza, fatta eccezione per il luogo della strage delimitata dalla police nationale con i nastri di polizia giudiziaria.

Circa 300 metri della passeggiata sono ancora interdetti sia al traffico veicolare che a quello pedonale e restano presidiati dalla polizia. Continua l’afflusso di persone che portano fiori, biglietti e bandiere francesi con scritto «je suis Nicois, je suis Francais».

Intanto una buona notizia: non ci sarebbero bambini italiani né tra i morti, né tra i feriti della terribile strage di giovedì sera. Non ci sono invece ancora notizie delle due donne cuneesi disperse, Marinella Ravotti, 55 anni, di S.Michele di Mondovì, e Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco. La figlia della Ravotti, Beatrice, rientrata in aereo dalla Spagna, dove lavora come interprete, è ripartita all’alba verso la Costa Azzurra. “Non ho ancora notizie di mia mamma”, ha risposto con un sms. Il padre, Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale a San Michele di Mondovì, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Pasteur di Nizza.

Manca ancora all’appello anche Carla Gaveglio: la figlia quattordicenne, con lei sul lungomare di Nizza, l’ha vista mentre veniva caricata su un’ambulanza, ma da quel momento non si sono avute più notizie

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