Obama-Putin: risolvere la crisi in Siria
In un video tutte le fasi degli attentati

Risolvere il conflitto in Siria è più che mai un imperativo alla luce degli attacchi di Parigi: questo - secondo quanto riporta la Casa Bianca - è l’impegno di Barack Obama e Vladimir Putin preso nel corso di un faccia a faccia a margine del G20.

L’incontro è durato circa 35 minuti. Barack Obama ha lodato gli sforzi di tutti i Paesi che stanno lottando contro l’Isis, sottolineando l’importanza dell’azione militare russa in Siria per colpire lo stato islamico. Lo riferisce la stessa Casa Bianca al termine del faccia a faccia.

L’immagine del colloquio privato tra Obama e Putin, avvenuto a margine di un pranzo riservato ai leader del G20, era stata diffusa sui media turchi. A pubblicare la foto sul suo profilo Twitter, fa notare Hurriyet, è stata una sherpa della delegazione russa, Svetlana Lukash.

Il presidente americano Barack Obama, incontrando il leader del Cremlino, ha reiterato la richiesta di «un ritorno del lato ucraino del confine internazionale sotto il controllo del governo di Kiev». Obama ha ribadito anche la necessità che la Russia dia «piena attuazione agli accordi di Minsk, compreso il ritiro degli armamenti pesanti, il richiamo di tutti i foreign fighter e il rilascio dei prigionieri»

I due leader - nel corso di una discussione che la Casa Bianca definisce costruttiva - hanno sottolineato i progressi diplomatici raggiunti a Vienna sulla Siria. Progressi che si sono tradotti nell’accordo del 14 novembre, i cui contenuti sono condivisi da Washington e Mosca: dalla necessità di un immediato cessate il fuoco a quella di una transizione politica che parta da una mediazione dell’Onu tra il regime di Damasco e i rappresentanti dell’opposizione.

Ecco il video che in rete riassume tutte le fasi dei tragici attentati di venerdì


© RIPRODUZIONE RISERVATA