«Restituisci quel cellulare rubato sul bus
e la fiducia a uno studente di 15 anni»

Da Facebook l’appello per la restituzione del telefonino rubato sull’autobus a un ragazzo di 15 anni canadese, Miguel, che si trova a Bergamo per un’esperienza di studio all’estero.

Il post è stato pubblicato da Roberto Cremaschi, già portavoce del sindaco Bruni, che il 29 settembre ha scritto: «Miguel ha15 anni, è in Italia dal 6 settembre, ospite della mia famiglia. Viene dal Canada, da una cittadina vicina a Toronto».

«Non è un immigrato o un profugo. È un ragazzo fortunato: fa parte di un progetto di Intercultura che prevede un anno di esperienza all’estero, frequentando una scuola superiore».

«Miguel – prosegue il post di Cremaschi, che ha ottenuto una valanga di “like” e condivisioni – va a scuola in autobus fin da primo giorno. È molto dinamico e ha voglia di conoscere e di imparare. Qualche giorno fa qualcuno, presumibilmente uno studente suo coetaneo, approfittando dell’affollamento del bus gli ha rubato il cellulare. Nessuna tragedia, succede a tanti. Ma in quel cellulare, come tutti i ragazzi, Miguel ha la sua vita: musica, indirizzi, le foto della sua famiglia, i compiti di scuola. Era la sua bussola nel misterioso mondo in cui è capitato».

«E questo mondo in cui si è affacciato fiducioso, la nostra città, lo ha tradito così. Sfilandogli il cellulare dalla tasca. Mi rivolgo all’autore del furto. Il furto è stato denunciato, il telefono è bloccato, non puoi farci nulla. Puoi solo buttarlo e danneggiare ulteriormente un ragazzino che magari incontri tutti i giorni in autobus. Faglielo riavere e ridai a Miguel un po’ di fiducia nei bergamaschi. E negli altri ragazzi. Sia chiaro: non è uno scambio. Non avrai un euro da me. Recupererai solo un po’ di rispetto per te stesso. Ci conto».

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