Sul web a lezione di terrorismo
C’è il primo indagato: ha 17 anni

Studente, 17 anni, cresciuto a Bergamo con il fratello maggiore e i genitori, originari dei Balcani e ignari di dove navigasse e cosa imparasse su internet il loro figlio. È lui la prima persona denunciata dalla Digos della questura cittadina con l’accusa di «addestramento con finalità di terrorismo» prevista dalla nuova legge.

Gli investigatori hanno scoperto che il diciassettenne, che frequenta un istituto superiore, navigava con il proprio computer su siti inneggianti la Jihad e Al Qaeda, commentando positivamente e con particolare entusiasmo i video cruenti pubblicati.

Non avrebbe comunque mai palesato il desiderio di arruolarsi attivamente come terrorista, ma il suo comportamento virtuale è bastato alla Digos della polizia e alla Procura minorile di Brescia per indagarlo a piede libero.

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