Turismo, campagna pubblicitaria del Pirellone
Bergamo è solo sesta nella classifica per arrivi

Prosegue il trend positivo del turismo in Lombardia, ma per crescere ulteriormente la Regione Lombardia lancia una campagna multimediale da 7,2 milioni di euro. Web, cellulari, stampa e tv verranno utilizzati per promuovere «destinazione Lombardia» e non i singoli sistemi locali che spaziano dalla montagna all’arte, dai laghi all’enogastronomia. E’ quanto rileva una indagine del Sole24Ore che propone anche una serie di cifre legate al settore. Lo scorso anno si sono registrati 28 milioni di arrivi. Le strutture ricettive sono 4.500 (3.000 alberghi), l’indotto è di 8 miliardi di euro. Mettendo a confronto le varie provincie lombarde, si evidenziano tuttavia notizie non proprio confortanti per Bergamo, che pure gode di un cospicuo numero di arrivi grazie agli aerei delle compagnie low cost.

La classifica per arrivi del primo semestre 2007 vede naturalmente al comando Milano (1.210.420), seguita da Brescia (528.358), Como (217.356), Varese (163.805), Sondrio (106.413), quindi al sesto posto Bergamo (102.321). Via via le altre provincie minori: Lecco, Pavia, Mantova, Lodi e Cremona. Sul fronte della spesa (dati 2006) la classifica è più o meno la stessa degli arrivi. In alto ci sono Milano, Varese, Como e Brescia, quindi Bergam. Ma Sondrio spende meno e si porta a casa 4.000 arrivi in più rispetto alla nostra provincia. L’inchiesta del Sole24Ore evidenzia inoltre gli accordi di collaborazione avviati da Turismo Bergamo con aeroporti dove operano compagnie low cost: da Beauvais a Girona, da Dublino a POrto, Colonia e Cracovia. Il Pirellone intanto vara la campagna «destinazione Lombardia», lasciando alle provincie il compito di pubblicizzare le proprie offerte e peculiarità. Bergamo insomma nella classifica degli arrivi è dietro le grandi. Il turista straniero «morde», ma fugge sempre troppo presto.(13/02/2008)

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