Vandalismo o errore di manovra?
Ma l’albero di Francesco non c’è più

La disavventura di Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente: qualcuno ha abbattuto l’albero piantato in occasione della nascita di suo figlio Francesco.

Un colpo di trattore, probabilmente, e l’albero di Francesco non c’è più. «Parlando con i vicini mi hanno detto che in quei giorni erano passati gli operai del Comune a tagliare l’erba. Non posso sapere se è stato un operaio del Comune che ha fatto una manovra sbagliata e ha tranciato un albero alto 2 metri o se è stato un vandalo che ha pensato di divertirsi in questo modo». Fatto sta che l’albero che Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente Bergamo, ha piantato non c’è più.

«Tre anni fa, quando è nato Francesco, chiesi all’assessore al Verde del Comune di Bergamo, Massimo Bandera, di poter piantare un albero» scrive Cremaschi sulla sua pagina Facebook. «Concordammo il luogo e piantai un carpino. Venerdì scorso facendo la mia abituale passeggiata mattutina ho trovato che l’albero stato tranciato come se ci fossero andati addosso con un trattorino. Parlando con i vicini mi hanno detto che in quei giorni erano passati gli operai del Comune a tagliare l’erba. Non posso sapere se è stato un operaio del Comune che ha fatto una manovra sbagliata e ha tranciato un albero alto 2 metri o se è stato un vandalo che ha pensato di divertirsi in questo modo. Certo è che quest’autunno pianterò un altro carpino in sostituzione del primo»..

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