Vilipendio al presidente Napolitano
1 anno e sei mesi a Umberto Bossi

Parlando ad Albino il Senatur aveva fatto il gesto delle corna verso l’allora presidente della Repubblica, chiamandolo «terùn».

Ora la condanna di primo grado a un anno e sei mesi, decisa nel primo pomeriggio di martedì 22 settembre al tribunale di Bergamo davanti al Collegio presieduto dal giudice Antonella Bertoja. Il pm Gianluigi Dettori aveva infatti richiesto una condanna a 18 mesi di reclusione per l’ex segretario della Lega Umberto Bossi per l’accusa di vilipendio al presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio dei ministri.

I fatti contestati risalgono al 29 dicembre 2011, in occasione del comizio di Bossi alla «Bèrghem Frècc» di Albino: lì si era lanciato con toni accesi e coloriti sia contro l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sia contro l’allora premier Mario Monti. In particolare alle 21,58 Bossi aveva accennato il gesto delle corna con la mano destra mentre parlava di Napolitano, definendolo anche «terùn»; in aggiunta aveva fatto allusioni di natura sessuale e volgare verso Monti. Il comizio era stato trasmesso sia dai telegiornali che su Youtube, e molti cittadini (oltre un centinaio) da tutta Italia avevano presentato denuncia contro Bossi: alcuni di loro sono stati sentiti come testimoni.

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