Ztl, i commercianti all’attacco
«Nei negozi solo un terzo dei clienti»

Il basso afflusso di persone in centro a Bergamo durante le ore di chiusura con la Ztl ha messo in allarme i negozianti.

L’esperimento, pur avendo superato l’esame logistico della viabilità, è tornato nuovamente ad essere sul banco degli imputati. «La gente è la metà del solito. Molti sono scoraggiati non solo dal blocco del traffico - ha detto una commerciante- , ma anche dalla difficoltà nel trovare un parcheggio a ridosso della zona Ztl».

Affluenza ridotta è visibile a colpo d’occhio - dicono altri - maltempo o meno. Gli esercenti dei punti di vendita fissi concordano: dal Caffè del Colleoni con i Giardini San Marco al Pub di Sant’Orsola il giudizio è unanime: «È un duro colpo, che si aggiunge ad una situazione già di per se non troppo rosea».

«Possiamo capire un’iniziativa del genere con la bella stagione, saremmo noi i primi a supportarla; nel mese di dicembre, con questo tempo, è però logisticamente ed economicamente inaccettabile. Oggi l’incasso, numeri dei coperti alla mano, è stato un terzo di quello usuale; e la colpa non è solo di un meteo poco clemente».

Dure critiche vengono rivolte anche alla pianificazione generale dell’iniziativa.

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