Treviglio, per la Cassa Rurale
un dividendo del 2 per cento

Oltre 2.500 soci si sono riuniti al PalaFacchetti per l'assemblea ordinaria annuale della Cassa rurale di Treviglio: votati all'unanimità bilancio e destinazione di utile (poco meno di cinque milioni di euro).

Oltre 2.500 soci si sono riuniti al PalaFacchetti per l'assemblea ordinaria annuale della Cassa rurale di Treviglio: votati all'unanimità bilancio e destinazione di utile (poco meno di cinque milioni di euro).

Ai soci – in tutto 20.534, compresi gli ex della Cassa rurale di Offanengo (che si sono aggiunti dopo la fusione per incorporazione) – spetterà un dividendo del 2%, sulla singola quota sociale, in ragione d'anno.

Per quanto riguarda, invece, la destinazione del fondo di beneficenza è arrivato il via libera: due terzi incrementeranno i progetti di housing sociale e un terzo invece sarà riservati a enti e associazioni del territorio.

Proprio l'attenzione al territorio è stata al centro della relazione del presidente Gianfranco Bonacina, che ha ricordato come l'impegno «sia diretto a tener viva la coesione sociale, per garantire stabilità alle nostre comunità, soprattutto in un periodo difficile come questo, e ad anticipare i bisogni dei clienti».

Fiore all'occhiello del 2011 (con 344 dipendenti operativi in 50 filiali, distribuite tra le province di Bergamo, Milano, Cremona, Lecco e Lodi, e con un aumento di 1.500 soci) è stato il plafond di credito agevolato di 70 milioni di euro per il sostegno all'economia della pianura bergamasca.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 14 maggio

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