Italcementi, concorso internazionale
dedicato alle donne architetto

Italcementi lancia quest'anno un premio internazionale per donne architetto. La giuria è molto prestigiosa: si va da Martha Thorne, direttore del premio Pritzker (di fatto, il Nobel dell'architettura) a donne del calibro di Vera Baboun, sindaco di Betlemme.

Italcementi lancia quest'anno un premio internazionale per donne architetto. La giuria è molto prestigiosa: si va da Martha Thorne, direttore del premio Pritzker (di fatto, il Nobel dell'architettura) a donne del calibro di Vera Baboun, sindaco di Betlemme.

I progetti presentati sono orientati al sociale e la vincitrice sarà annunciata la sera del 7 marzo in un incontro stampa. L'appuntamento è alle 18 del 7 marzo presso i.lab Italcementi (via Stezzano 87 a Bergamo), parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso.

Partecipano: giuria di ArcVision Prize - Shaikha Al Maskari (membro del consiglio direttivo dell'Arab International Women's Forum), Vera Baboun (sindaco di Betlemme), Odile Decq (fondatrice con Benoit Cornette dello studio d'architettura Odbc), Victoire de Margerie (presidente Rondol Technology), Yvone Farrell (fondatrice con Shelley McNamara dello studio d'architettura Grafton Architects), Samia Nkrumah (presidente del Centro Panafricano Kwame Nkrumah), Kazuyo Sejima (fondatrice con Ryue Nishizawa dello studio d'architettura Sanaa), Martha Thorne (direttore Pritzker Prize, Associate Dean IE School of Architecture), Carlo Pesenti (consigliere delegato Italcementi), Stefano Casciani (direttore scientifico arcVision Prize) e Sergio Crippa (direttore ArcVision).

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