Ricordi e souvenir, 221 imprese
Boom di articoli per i fumatori

In tutta la Lombardia, e Bergamo non fa eccezione, si registra un vero boom del commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori, +46,3%. Milano, Brescia e Bergamo prime per numero di imprese.
Straniera una impresa su dieci.

In tutta la Lombardia, e Bergamo non fa eccezione, si registra un vero boom del commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori, +46,3%. Milano, Brescia e Bergamo prime per numero di imprese.
Straniera una impresa su dieci.

È lo shopping delle vacanze, protagoniste le imprese del regalo e dei souvenir. Sono 2.242 le imprese attive nella vendita di souvenir in Lombardia (10,9% sul totale nazionale). Di queste, quasi 900 commerciano al dettaglio articoli da regalo e per fumatori (in crescita del +46,3% in un anno), quasi 500 vendono bigiotteria, articoli ricordo e “chincaglieria” e più di 400 commerciano oggetti d'arte.

Il 42,6% delle imprese attive nel settore ha sede a Milano, provincia che, con le sue 955 attività è prima in Lombardia, seguita da Brescia (247 attività) e Bergamo (221). Quarta Varese.

E ora il “regalino” lombardo si compra anche dagli stranieri. Sono 227 le imprese straniere attive in Lombardia nel settore, il 10,1% del totale. Milano concentra il 57,3% delle imprese straniere, Brescia è seconda con il 15,9%. I titolari sono soprattutto cinesi (30,2% dei titolari di impresa individuale nati all'estero) e originari del Bangladesh (6,7%).

Emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al I trimestre 2013 e 2012 relativi alle sedi di impresa ed ai titolari di impresa individuale. Nell'allegato tutti i numeri e i dettgli

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