Boom dell’export verso gli Usa: + 32%
E la Bergamasca vola a 7,2 miliardi

Le vendite bergamasche negli Stati Uniti hanno messo a segno un più 32% nel primo semestre dell’anno, passando da 383 a 506 milioni di euro.

Per quanto riguarda il dato complessivo, da gennaio a giugno le esportazioni sono cresciute del 3,7%, attestandosi a quasi 7,2 miliardi (erano 6,9 nello stesso periodo dell’anno scorso). Anche i numeri del secondo trimestre sono preceduti dal segno più (più 6,2% per la precisione), con l’export che ha toccato quota 3,7 miliardi.

Si tratta di «dati molto positivi», secondo Stefano Cofini dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo, in parte perché «a giugno la crisi della Cina con la svalutazione dello yuan era ancora là da venire». Ma i suoi effetti peseranno nella seconda metà dell’anno, in cui Cofini ipotizza «un leggero rallentamento», «ma cresceremo comunque sensibilmente rispetto al 2014».

Nella mappa delle esportazioni la parte del leone è sempre del Vecchio Continente, che assorbe 4,5 miliardi delle produzioni made in Bergamo, in crescita del 3%.

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