Credito Bergamasco nove mesi in positivo

L’utile netto segna una crescita del 65,3% a 184,3 milioni Più 7,6% per la raccolta totale. Bene anche gli impieghi

Nove mesi positivi per il Credito Bergamasco. A sancirlo sono i dati di bilancio approvati dal consiglio di amministrazione presieduto da Cesare Zonca che ha visto l’utile netto di periodo attestarsi a 184,3 milioni di euro, in crescita del 65,3% rispetto al dato dello stesso periodo del 2006: più 16,8% a 127,7 milioni invece il dato su base annua depurato dalle componenti non ricorrenti.
L’istituto che fa capo al gruppo Banco Popolare dal punto di vista operativo ha segnato un incremento della raccolta diretta a 9,97 miliardi di euro: il 22,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2006; il 2,8% in più rispetto alla raccolta diretta di fine 2006.

La raccolta indiretta, invece, al netto di un deposito titoli acceso nel 2005 ed il cui importo a fine settembre scorso si è ragguagliato a 1,67 miliardi, ha raggiunto i 9,62 miliardi di euro con un incremento dello 0,9% rispetto ai 9,53 miliardi di fine settembre 2006 e del 2,9% rispetto ai 9,35 miliardi segnati a fine 2006.

Tra le componenti della raccolta indiretta, il risparmio gestito si è attestato a 4,09 miliardi segnando una contrazione rispetto ai 4,35 miliardi di un anno prima e ai 4,34 miliardi di fine 2006. La raccolta indiretta amministrata si è attestata invece a 5,52 miliardi di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai 5,18 miliardi di un anno prima e del 10,4% rispetto ai 5 miliardi di fine 2006.
(13/11/2007)

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