I nostri 730: a chi è andato il 2 per mille?
Per i partiti il 90 per cento non ha firmato

A chi è andato l’8 per mille? Il 53% degli utenti (33.050) ha scelto di destinare il contributo alla Chiesa cattolica, «solo» il 13,7% (8.549) allo Stato. E il 2% destinato ai partiti? Il 90% non firma.

Ben il 28% (17.637) del «clienti» invece non ha espresso alcuna preferenza. La Cgil ha diffuso i dati sulle scelte del in materia di 8 per mille, 5 per mille e 2 per mille da parte dei cittadini che hanno presentato la propria dichiarazione dei redditi utilizzando il suo servizio fiscale.

«Dopo anni di bilanci sociali e di sostenibilità presentanti ad iscritti e all’opinione pubblica - scrive il sindacato di via garibaldi - e dopo la pubblicazione online delle retribuzioni dei funzionari sindacali sul suo sito web, la Cgil di Bergamo continua con il consueto sforzo di massima trasparenza».

Nella scelta del 5 per mille (che il contribuente può destinare ad associazioni sportive e non, onlus, università, istituti di ricerca o Comuni) solo il 20% non ha dato alcuna indicazione, ma ben il 45% (27.862 lavoratori) ha indicato un’associazione di volontariato e il 35% (18.500) ha indirizzato la sua scelta sulla ricerca scientifica e sanitaria.

«È la dimostrazione di un territorio molto attento ai temi del volontariato e della ricerca» - ha commentato Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della Cgil.

Per quanto riguarda il contributo destinato ai partiti: il 90% dei contribuenti non ha firmato per alcuna destinazione. Il 7% (4.395) ha scelto il Pd, l’1,46% (908) la Lega Nord, lo 0,89% (550) Sel, lo 0,51% (315) Rifondazione comunista. Il Movimento 5 stelle non risulta nella lista dal momento che non aveva aderito a livello nazionale alla ripartizione.

In allegato la tabella con i dettagli

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