Pagamenti: l’Asl la più virtuosa
Palafrizzoni, 2014 senza debiti?

A scuola direbbero che l’alunno sta migliorando, ma deve impegnarsi molto di più se vuole evitare la bocciatura. L’alunno in questione è la Pubblica amministrazione che, chiamata a pagare i miliardi di debiti verso decine di migliaia di imprese italiane, si sta dando una mossa.

A scuola direbbero che l’alunno sta migliorando, ma deve impegnarsi molto di più se vuole evitare la bocciatura. L’alunno in questione è la Pubblica amministrazione che, chiamata a pagare i miliardi di debiti verso decine di migliaia di imprese italiane, si sta dando una mossa, ma la strada è ancora lunga.

Le note positive, in base al sondaggio su scala nazionale realizzato da Ispo per Confartigianato, riguardano i tempi più rapidi della Pa per saldare le fatture, scesi mediamente dai 104 giorni di gennaio agli 88 di settembre. Quelle negative riguardano invece i più di 21 miliardi che la Pa deve ancora versare. Il premier Matteo Renzi aveva indicato nel 21 settembre, il termine entro il quale la Pa avrebbe pagato tutti i debiti. In realtà i dati di Confartigianato (fermi però al 21 luglio) mostrano che, rispetto agli oltre 47 miliardi e mezzo di euro stanziati, alle aziende sono stati pagati poco più di 26 miliardi.

A livello nazionale, la Pa più virtuosa è rappresentata dalle Asl, che riescono a pagare in media in 75 giorni (a gennaio erano 106); più lenti i Comuni (89 giorni) e la Pubblica amministrazione generale (91). Entrambi erano a 104. L’Asl di Bergamo con 56 giorni fa ancora meglio della media nazionale e anche regionale che è di 65 giorni. Per quanto riguarda il Comune di Bergamo, Palafrizzoni fa sapere che da una verifica fatta a marzo, a inizio anno tutti i debiti risultavano essere stati saldati. Per quanto concerne invece quest’anno, nei primi nove mesi sono stati eseguiti pagamenti per 12 milioni di euro.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 25 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA