Quanto costa il peso della burocrazia?
Il 3-4% del fatturato delle piccole aziende

Oscilla tra il 3% e il 4% il peso della burocrazia sul fatturato delle piccole imprese. E l’Italia, secondo il World Economic Forum, si colloca al 142° posto su 144 Paesi per qualità della regolamentazione.

È quanto emerge dai dati del primo Osservatorio sulla Semplificazione di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, che ha quantificato l’impatto delle pratiche e degli adempimenti più gravosi per l’attivit di impresa. Se ne è parlato, nella mattinata di mercoledì 14 ottobre, al convegno «Il fattore B - La burocrazia come elemento della competitività del Sistema Paese», tenutosi all’Università Commerciale Luigi Bocconi.

«Una burocrazia lenta e complessa ostacola la competitività delle imprese e lo sviluppo del territorio - ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza -. Basti pensare che, secondo i risultati dell’Osservatorio sulla Semplificazione, il costo della burocrazia va da 160mila euro per imprese di piccole dimensioni a 700mila euro per un’azienda media. Non a caso il 58% degli operatori finanziari internazionali indica proprio nel carico normativo e burocratico la principale causa della scarsa attrattività del nostro Paese (dati Aibe 2014)».

«Inoltre nell’indice che misura l’efficacia della Pubblica Amministrazione, considerato il Government Effectiveness Index 2013 della Banca Mondiale, l’Italia è venti punti al di sotto (67/100) della media Ocse (87/100). E fa sicuramente riflettere il fatto che un incremento dell’1% dell’efficienza della Pubblica amministrazione porti a un aumento del PIL pro-capite dello 0,9% (dati Confindustria 2014).

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