Cuochi: Cacciolo
presidente onorario

L’imprenditore Giovanni Cacciolo, fondatore e presidente della Orobica Pesca, è stato nominato presidente onorario della Associazione Cuochi Bergamaschi.

La motivazione è semplice e doverosa: Cacciolo è stato il primo grossista a portare a Bergamo la cultura del pesce. L’Orobica Pesca ha iniziato a operare nel 1965 e il prossimo anno compirà 50 anni. A Cacciolo, l’assemblea dei cuochi (oltre 230 i presenti per la conviviale prenatalizia all’Hotel Excelsior San Marco) ha riconosciuto grandi meriti per aver aiutato cuochi e ristoratori a crescere nella cultura del pesce e non solo. Da qualche tempo infatti la sede di via Bianzana si è arricchita di nuovi prodotti in vendita, tra cui carni selezionate di grande qualità.

Nella sua spontaneità, Cacciolo ha ringraziato, dando grande merito del suo successo alla moglie Gabriella e ai collaboratori. Si è detto fiero di aver avuto come clienti affezionati prima i nonni, poi i genitori ed ora la terza generazione di ristoratori e cuochi. Nel corso della riunione sono stati consegnati altri riconoscimenti. Al presidente dell’associazione cuochi, Roberto Benussi e al past-president Raffaele Auriemma è stato consegnato un diploma di merito da parte della Accademia Italiana Gastronomia Storica.

A consegnare l’attestato è stato Ivar Foglieni, titolare con i figli del ristorante «Giopì e Margì» a Bergamo, già presidente dei cuochi della Lombardia ed ora prefetto della Accademia, diffusa in tutta Italia con lo scopo di operare nella valorizzazione della professionalità tra i professionisti del settore enogastronomico. Allo chef del Bobadilla di Dalmine Francesco Gotti, che ha fatto onore a Bergamo e all’Italia in concorsi internazionali, è stato consegnato un trofeo con la scritta «Grazie per l’esempio di professionalità che hai dato a tutti i cuochi».

La cena prenatalizia dell’Associazione Cuochi ha visto l’intervento di molti protagonisti della ristorazione bergamasca, tra cui gli esponenti di scuole alberghiere, di associazioni di categoria e di aziende fornitrici. Ottimi i piatti serviti dalla brigata di cucina del Roof Garden dell’Excelsior San Marco guidata dallo chef Giampiero Semperboni. Particolarmente apprezzati il crostone di polenta con baccalà mantecato e salsa all’acciuga; i maccheroncelli trafilati al nero di seppia con gamberi, porri e pomodorini; il filetto di branzino alle erbe aromatiche.

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