Cargo fuori pista, a gennaio i lavori
Smontato a pezzi e rimosso - Video

Ad agosto l’incidente del Boeing finito in tangenziale. La compagnia ungherese si è rivolta a una società di Grassobbio per la rimozione

Via le componenti elettriche, le parti in rame, in plastica e gomma. Verranno poi smontate le ali e la coda mentre verrà lasciata solo la «scocca» della fusoliera in lega di metallo che andrà tagliata a pezzi. Dovrebbero iniziare a metà gennaio i lavori di rimozione del Boeing 737 della compagnia ungherese Asl Airlines che la mattina del 5 agosto era «atterrato» sulla tangenziale che porta all’aeroporto. Subito dopo l’incidente, che fortunatamente non ha causato vittime, il mezzo è stato spostato su un terreno fuori dal sedime aeroportuale, di fianco al cimitero e al campo sportivo di Orio e lì è rimasto tutto questo tempo. Ecco il video girato sul luogo dell’incidente.

I tempi di rimozione sono andati un po’ per le lunghe. Ora la Asl Airlines avrebbe incaricato la Miniliner 2.0 di Grassobbio di stendere un piano e la società bergamasca sarebbe in attesa dell’autorizzazione da parte dell’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile. L’operazione dovrebbe durare qualche settimana; poi si procederà allo smaltimento dei pezzi del relitto e alla bonifica del terreno.

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