Batterie sempre più green

Un derivato dalla seta consente performance e durata di conservazione dell’energia molto più a lungo

Un nuovo orizzonte si apre per il mondo delle batterie che accumulano energia da fonti rinnovabili come il sole o il vento. E questo sistema in futuro potrebbe avere prestazioni migliori - soprattutto in termini di durata - grazie a un materiale “green”: un derivato della seta in grado di aumentare fino a cinque volte le performance nel tempo delle attuali batterie, quelle che trovano largo impiego dai gadget portatili alle auto elettriche. La scoperta è stata illustrata dagli scienziati dell’Istituto di tecnologia di Pechino sulla rivista ACS Nano.

Da tempo la ricerca punta a trovare dei nuovi sistemi di accumulo di energia e materiali alternativi alla grafite. Il team di ricercatori cinesi ha ricavato dalla seta naturale dei nano-fogli, strati di dimensioni infinitesimali, da incorporare nei prototipi delle batterie e dei supercondensatori al litio.

Si tratta di un meccanismo nuovo, e soprattutto “verde”, per migliorare le prestazioni delle batterie al litio. Tale metodo sfrutta le proprietà dalla fibroina rigenerata, una proteina della seta naturale, in grado di garantire alte prestazioni per oltre 10mila cicli, riuscendo a immagazzinare cinque volte l’energia conservata dalla grafite, il materiale al momento più usato per l’anodo delle batterie al litio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA