Messi combatte in Germania
Cambiato in extremis l'avversario

Sabato sera, 21 novembre, nella faraonica Sparkassen Arena di Kiel, in Germania, con un tutto esaurito da diecimila spettatori, è in programma una grande riunione di pugilato con ben quattro titoli mondiali in palio, tra i quali quello dell’italiano Giacobbe Fragomeni da difendere contro l’attacco dell’ungherese Zsolt Erdei.

Ebbene in questo contesto gli organizzatori tedeschi tra i pugili da far combattere nei sotto clou hanno scelto Luca Messi, cogliendo così l’occasione per far conoscere direttamente, oppure tramite la diretta tv di ZDF, al pubblico germanico colui che nel 2010 probabilmente proprio in casa loro darà l’assalto al titolo mondiale dei super welter.

L’ex campione italiano - che domenica combatterà con l’ungherese Lajos Orsos - venerdì infatti confermava questa notizia che ormai da più parti è data per certa: «In effetti tutto fa presupporre che il mio tentativo iridato o continentale possa concretizzarsi in Germania, pur avendo come alternativa sempre gli Usa. Gli organizzatori infatti mi hanno chiesto di combattere al top e di dare spettacolo proprio perché contano molto in prospettiva sulle mie chances da prima fascia. Mi sono infatti preparato come mai, facendo i guanti per un mese circa a Ponte San Pietro col tunisino Lelly che ho battuto recentemente in Svizzera. Sono a Kiel da alcuni giorni e mi sembra di essere in America per come sono trattato, a conferma ormai della popolarità della boxe in Germania e della caratura delle sue organizzazioni. Mi hanno detto che da più di una settimana non si trova un biglietto. Sono pronto a far vedere che sono effettivamente tornato nel giro che conta a livello mondiale».

L’avversario sarà l’ungherese Lajos Orsos (e non più Arpad Burasi, il cambio è di venerdì), compagno di scuderia dello sfidante di Fragomeni, e sulla carta appare come il pugile fatto apposta per mettere in vetrina le capacità del nostro campione. Atleta corretto, che punta molto sulla fase difensiva, senza correre grossi rischi, tecnicamente sufficiente. Luca così lo inquadrava: «Come avversario lo rispetto fino in fondo e lo affronterò con la massima concentrazione, ma indubbiamente penso proprio di batterlo, benché questa volta il successo conti poco rispetto invece alla qualità della mia prestazione che deve essere eccellente. In altre parole debbo conquistare pubblico ed organizzatori». In Italia avremo la diretta tv del match di Luca e Fragomeni su Dhalia Tv e sul satellite di ZDF.

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