Verso la Fiorentina, Manfredini:
«Ognuno dovrà dare il 100%»

Thomas Manfredini, ventinovenne centrale nerazzurro, è pronto a rientrare in squadra domenica a Firenze, lasciando così alle spalle la prolungata assenza per infortunio. «Star fuori - ha detto il difensore - a guardare gli altri giocare è assai dura. Spero proprio di esserci domenica contro la Fiorentina per portare il mio contributo. Del resto l'attuale situazione dell'Atalanta richiede l'apporto al cento per cento da parte di tutti».


E sulla gravosa situazione in cui si è venuta a trovare la formazione di mister Conte, Manfredini ha aggiunto: «Questo particolare momento lo stiamo vivendo con la massima attenzione al punto da non sottovalutare proprio nulla. Siamo consapevoli che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo: al tempo stesso c'è la convinzione che, prima o poi, miglioreremo».

Chiamato direttamente in causa, visto che è il reparto difensivo quello maggiormente sotto accusa, Mafredini ha precisato: «In effetti, in genere, se una squadra dispone di una difesa solida alla fine non retrocede. Anche di questo abbiamo preso atto, ragion per cui ci stiamo applicando a dovere per colmare qualsiasi tipo di lacuna».


Alla domanda se si trovava meglio con Gigi Del Neri ha risposto: «Del Neri mi ha dato l'opportunità di rilanciarmi: evidentemente quello che pretendeva da me si sposava con le mie caratteristiche. D'ora in poi sarà il campo a stabilire quanto potrò dare alla squadra».

Infine, parlando del match con la Fiorentina ha sottolineato: «Più che alla formazione di Prandelli dobbiamo pensare a noi stessi. L'esigenza primaria è quella di raccogliere più punti possibili ovunque. E per non lasciare mai niente al caso, sono ripetitivo, si renderà necessario la piena disponibilità dell'intero gruppo».


A.Z.

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