Rinvio, l'Atalanta si è allenata
in una tensostruttura: tutto ok

La decisione di rinviare Bologna-Atalanta a domenica (inizio alle ore 13) è stata presa dopo un sopralluogo allo stadio Dall’Ara. Presenti l’arbitro Orsato, un dirigente della società emiliana, Osti per l’Atalanta e un funzionario della questura. Constatata l’abbondanza di neve sia sul terreno di gioco, sia sugli spalti è stata dunque ravvisata la necessità di non poter dare inizio alla partita e di disputarla domani dopo un altro sopralluogo in mattinata.

Appresa la notizia riteniamo che i giocatori atalantini non abbiano fatto salti di gioia, in particolare i giocatori stranieri con già in tasca i biglietti d’aereo per raggiungere i rispettivi Paesi e trascorrere al caldo le vacanze natalizie. Viceversa al Bologna può, in un certo senso, essere andata bene visto che l’allenatore Colomba potrà recuperare con maggiore calma il bergamasco Cristian Zenoni, alle prese con qualche acciacco.

Senza perdere tempo, i dirigenti nerazzurri hanno cercato e trovato una tensostruttura, a Torre Verde di Castel Maggiore, per esaudire la richiesta di mister Antonio Conte di far svolgere la classica sgambata alla squadra. L’improvvisata seduta è durata circa un’ora e mezza nel corso della quale non si sono registrati intoppi di alcun genere.

Squadra e staff tecnico sono infine rientrati in albergo. Quanto alla formazione da schierare domenica, salvo improbabili sorprese, Conte confermerà quella che ha lasciato intendere venerdì in conferenza stampa prima della partenza per Bologna. Idem sul modulo e cioè il 4-4-2 invece del 4-1-4-1 utilizzato nella gara interna con l’Inter.
 A. Z.

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