AlzanoCene super nel recupero
Il team di Piantoni al terzo posto

AlzanoCene imbattibile in formato trasferta. La squadra di Oscar Piantoni, dopo aver vinto a Trezzo, saccheggia anche il Comunale di Broni e conquista il settimo punto nelle ultime tre partite disputate nel giro di una settimana, arrampicandosi fino al terzo posto.

OLTREPÒ-ALZANOCENE 0-4
RETI: 32’ pt Valenti, 33’ st Spampatti su rigore, 36’ st Spampatti, 40’ st Trevisan.
OLTREPO’ (4-4-2): Iali; Lozio, Tamai, Mauri, Pain; Assolini (44’ st Verdi), Caraglia (14’ st D’Aniello), Gemmi, Coccia; Girgenti, Daniane (22’ st Vieri). In panchina: Montagna; Farina, Scano, Voltolini. All. Guida.
ALZANOCENE (5-3-2): Romano; D. Riva (30’ st Trevisan), Rota, Mignani, Forlani, Marini; Longo, Leoni (41’ pt Oberti), Serafini; Valenti (35’st Previtali), Spampatti. In panchina: Fossati; Crotti, Pedroni, Lodetti, Previtali. All. Piantoni.
ARBITRO: Molinaroli di Verona.
NOTE: espulso Tamai al 32’ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Mignani, Mauri. Angoli 2-4. Recupero 2’+3’.

AlzanoCene imbattibile in formato trasferta. La squadra di Oscar Piantoni, dopo aver vinto a Trezzo, saccheggia anche il Comunale di Broni e conquista il settimo punto nelle ultime tre partite disputate nel giro di una settimana, arrampicandosi fino al terzo posto dietro a Tritium e Voghera (vincente 2-0 sulla Solbiatese nell’altro recupero della 16ª giornata). Il tutto davanti ai coraggiosissimi supporters bianconeri (5 di numero) che hanno sfidato il gelo per incitare ininterrottamente anche fuori casa la loro squadra. La partita si gioca in un clima polare, ma il fondo, tutto sommato, si presenta in discrete condizioni.

Piantoni conferma in blocco la squadra che tre giorni fa ha centrato l’impresa della stagione espugnando Trezzo. Quindi difesa blindata nelle vie centrali, centrocampo aggressivo con i tre mediani Longo Serafini e Leoni in pressing costante sui portatori di palla avversari e in avanti spazio alla forza di Valenti e alle invenzioni di Spampatti. Al 20’ la prima occasione è di marca pavese: lungo spiovente di Gemmi direttamente da calcio d’angolo e insidioso colpo di testa defilato di Assolini che non sorprende Romano. Rimarrà l’unica fiammata dei padroni di casa in tutta la partita. Due minuti più tardi Spampatti semina il panico sulla destra, ma il suo cross non viene raccolto da nessuno in mezzo all’area. Alla mezz’ora bella opportunità anche per l’AlzanoCene: punizione bassa di Mignani, respinta della difesa che innesca involontariamente Riva in area, ma il difensore «strozza» il destro calciando malamente sul fondo.

L’Oltrepò è ultimo in classifica e si vede soprattutto in difesa, dove i ragazzi di Guida sono particolarmente vulnerabili e pagano anche le assenze di Rossini e Romano. Al 32’ l’AlzanoCene passa in vantaggio: assist lungo di Marini, e Valenti in anticipo su tutti di testa beffa Iali. I seriani potrebbero chiudere i conti già prima del riposo: al 34’ angolo di Mignani, sponda di Valenti e Spampatti da distanza ravvicinata non trova l’impatto col pallone. Al 39’ Spampatti impegna Iali con un bolide centrale su calcio di punizione e, sugli sviluppi del corner, Valenti al volo calcia alle stelle. Prima del riposo altra grossa chance questa volta scialacquata da Oberti.

Nella ripresa l’AlzanoCene gestisce senza affanni il vantaggio, anche perché il disastroso Oltrepò ( a proposito esonero in vista per mister Guida ), sembra già rassegnato alla sconfitta, e punge in contropiede con le progressioni di Spampatti. Al 23’ Iali è bravo a distendersi in tuffo sul siluro di Spampatti dai venti metri. Al 32’ cala il sipario sulla partita: Spampatti accelera a modo suo in verticale e Tamai è costretto a stenderlo in area: rigore netto e rosso per il difensore dell’Oltrepò. Dagli undici metri lo stesso Spampatti firma il suo undicesimo centro stagionale. E tre minuti dopo Spampatti fa dodici infilando Iali in diagonale. L’Oltrepò è tramortito al suolo e l’AlzanoCene dilaga. Al 40’ Trevisan fa poker incornando nel mucchio di testa. Finisce 4-0. E L’AlzanoCene tutto cuore e sostanza di Oscar Piantoni sale in terza posizione.
 Paolo Vavassori

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