Comark, niente trionfalismi
Domenica 24 gara a Trieste

Premesso che è più piacevole e a volte divertente vincere con uno scarto di 30 punti anzichè sul filo di lana, ma da qui ad entusiasmarsi per la prestazione della Comark ce ne vuole. A svolgere il malcapitato e annunciato ruolo della vittima di turno è stato Ozzano, team imbottito di giovani largamente candidato a navigare nei bassifondi della classifica. Tanto per intenderci, gli emiliani in quattro gare disputate hanno centrato un unico successo.

Nonostante ciò gli stessi avversari hanno dato, con una certa sorpresa, filo da torcere ai trevigliesi sino all' intervallo. Se, invece, avessero ragione quei media che hanno incensato la prova di Reati e compagni allora assegneremmo alla Comark diverse chanches per puntare ai playoff. Oggi come oggi però insistiamo sulle posizioni di sempre: gli spareggi per il salto di qualità potrebbero essere raggiunti se la dirigenza riaprisse il mercato accaparrandosi il classico pivottone di categoria. Nel poker di partite giocate, del resto, la formazione della Bassa non è che abbia recitato puntualmente la parte del leone.

Gara d' esordio a Recanati, al momento della rocambolesca sospensione (trentesimo minuto) sotto di un paio di lunghezze; seconda, resa incondizionata in casa con Peruga; terza e quarta, Ok con Omegna (tuttora a digiuno con il successo) in trasferta e con il descritto Ozzano al PalaFacchetti. Al di là dei risultati conseguiti esiste un elemento inequivocabilmente positivo: l' incoraggiante progresso degli under utilizzati con discreti minutaggi e intelligenza dall' allenatore Simone Lottici. Li elenchiamo in ordine di merito: Marulli, Milani e Planezio, terzetto con ulteriori margini di miglioramento.

E il ventenne Borra? Pur ricorrendo ad un mare di comprensione riteniamo che si dovrà portare parecchia pazienza prima che il talentuoso “lungo” dia un sufficiente apporto al collettivo. Tornando alla squadra, interessante il test di domenica 24 ottobre a Trieste: il quintetto locale, di media fascia e imbottito di ex, ci dirà qualcosa di più sulle concrete prospettive della Comark, per il momento, abbastanza enigmatica.

Arturo Zambaldo

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