Carmona: a Piacenza sarà dura
ma giocheremo per vincere

Poco presente in zona gol, ma fondamentale per dare il via all'azione offensiva nerazzurra. Arrivato a Bergamo in punta di piedi e mandato subito in campo contro il Frosinone, Carlos Carmona è diventato in poche settimane un uomo chiave della squadra atalantina.

Il giocatore cileno, dopo aver assaporato la serie cadetta con la maglia della Reggina nella scorsa stagione, è consapevole delle difficoltà che l'Atalanta incontrerà in quel di Piacenza. «Penso che non cambierà molto rispetto alle partite che abbiamo disputato in precedenza - esordisce Carmona -. La Serie B è un campionato lungo e difficile e lo abbiamo visto tutti in questi primi dieci incontri. Siamo consapevoli delle difficoltà che troveremo a Piacenza: il nostro avversario cercherà di giocare con intensità per riuscire a crearci qualche problema. Stiamo lavorando su tutti i fronti per inseguire il nostro obiettivo, consapevoli che il prossimo filotto di partite potrà essere davvero importante».

Per un metronomo del centrocampo come lui, che fa del tocco preciso e rasoterra la sua arma migliore, il terreno del Comunale può essere un fattore poco felice. «Il nostro campo purtroppo è in quelle condizioni e non ci possiamo fare niente. Non credo comunque che sia decisivo in maniera negativa per il mio tipo di gioco. Fino a questo momento ho fatto bene, ma posso fare di più: devo essere più concreto nelle giocate. Non penso al gol, voglio solo vincere: giocando davanti alla difesa è difficile riuscire a segnare».

Il centrocampista cileno è convinto che la sua squadra dovrà tornare a vincere in trasferta dopo la sconfitta di Novara e l'occasione che si presenterà allo stadio Garilli sarà molto ghiotta. «Una partita come quella può nascondere diversi tranelli. E' una match difficile perché siamo costretti a vincere per forza. Ricordiamo che i ragazzi di Madonna daranno tutto per cercare di fare del loro meglio contro una squadra come l'Atalanta, caricati dal fatto di giocare in casa. Fisicamente stiamo bene, ma possiamo fare di più: trarremo giovamento da questa settimana, dato che abbiamo potuto lavorare con maggior tranquillità, senza il turno di campionato infrasettimanale».

Tra le novità di questo avvio di campionato troviamo la Reggina, le cui prestazioni non hanno di certo sorpreso il suo ex mediano.«Vogliamo tutti raggiungere al più presto la vetta, anche se adesso non dobbiamo guardare la classifica. Andiamo a Piacenza per vincere, poi potremo guardare avanti. La posizione della Reggina non mi sorprende: come ho già detto in passato ha un buon allenatore e dà spazio a giovani di livello».

Per posizione, senso del gioco e tocco di palla, Carlos Carmona ricorda il suo connazionale David Pizarro, centrocampista della Roma. «Pizarro è un campione affermato, io sono ancora giovane e ho ancora tanto da imparare. Sicuramente è un modello, ma per il momento il paragone non regge».

L'ambientamento in territorio bergamasco del ragazzo cresciuto in Cile nel Coquimbo Unido sta procedendo a meraviglia. «A Bergamo mi sto trovando benissimo sia nel rapporto con la città che con la società. Capelli me ne aveva parlato ai tempi della Reggina: ho trovato un ambiente ideale, proprio come me lo aveva descritto!».

Simone Masper

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