Lucchini: «Contro il Chievo
sarà un match salvezza»

Per il difensore nerazzurro Stefano Lucchini «la partita contro i veronesi si presenta come un delicato match salvezza, tra due squadra che nell'ultimo turno hanno dovuto ingoiare un boccone amaro».

Con Stefano Lucchini, difensore atalantino, si parla di calcio e beneficienza. Prima di raccontare l'avvicinamento della squadra nerazzurra al match con il Chievo, in programma domenica 4 dicembre alle 15, l'ex doriano ha presentato un suo progetto benefico, una serata in programma lunedì 5 nel lodigiano.

«E' stata organizzata una serata di beneficienza in provincia di Lodi. Da poco tempo è nata un'associazione, “Il volo degli angeli”, voluta da una mamma che ha un bambino affetto da una malattia metabolica, che ha avuto difficoltà ad avere un seggiolino per portare il figlio all'asilo. E' venuta l'idea di formare questa associazione per aiutare in futuro tutti i bimbi che avranno bisogno di queste cose. E' nata una serata in collaborazione con la Provincia e altre due associazioni: abbiamo fatto una sottoscrizione a premi e speriamo di raccogliere il più possibile».

Tornando al calcio giocato, per il difensore nerazzurro la partita contro i veronesi si presenta come un delicato match salvezza, tra due squadra che nell'ultimo turno hanno dovuto ingoiare un boccone amaro. «Ci aspetta una partita difficile, contro una squadra che ha perso male a Milano e avrà voglia di riscattarsi. Giocheranno per vincere questo scontro diretto che vale punti importati per la salvezza. Hanno dei giocatori come Pellissier e Moscardelli che ci possono dare fastidio. Il primo ama la profondità e noi dovremo limitarlo in questo. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità e di aver giocato contro il Napoli una grande partita. Bisogna prendere il lato positivo. Pensiamo alla salvezza e lavoriamo per cercare di raggiungerla il prima possibile».

Il pareggio di Cavani è acqua passata, ma ora in trasferta serviranno punti importanti per la classifica. «In trasferta dobbiamo essere bravi a trovare la forza di reagire quando si sta soffrendo, a trovare quella carica che in casa arriva dai tifosi. Ci sono voluti due-tre giorni per assorbire il pareggio con il Napoli: bisogna ripartire per forza per raggiungere il nostro obiettivo primario. Abbiamo fatto tanti punti, ma siamo ancora lì a lottare per la salvezza. Con la continuità si cresce fisicamente e aumenta la consapevolezza nei propri mezzi. Spero di crescere ancora di più insieme ai miei compagni».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA