Comark, battere Ferentino
per «blindare» il terzo posto

Rinfrancata nel morale per il pur sofferto blitz di Bari, alla Comark è proibito distrarsi. Al PalaFacchetti arriva (domenica 29, alle 18) Ferentino, team laziale che occupa il secondo posto con Capo d'Orlando nel mini girone del sud-ovest.

Rinfrancata nel morale per il pur sofferto blitz di Bari, alla Comark è proibito distrarsi. Al PalaFacchetti arriva (domenica 29, alle 18) Ferentino, team laziale che occupa il secondo posto con Capo d'Orlando nel mini girone del sud-ovest. Un avversario da rispettare in ogni sua sfumatura ma non proibitivo.

A rendere fiduciosi sono due fattori: il ritorno al top di Jacopone Borra (27 punti in Puglia) e il fresco innesto di Marino il quale, oltre, ad una efficace regia, sa recitare spesso e volentieri le classiche funzioni del «mangiacanestri» da noi più volte auspicato addirittura dall'inizio del campionato.

Naturalmente la super premiata coppia del posticipo televisivo di lunedì sera dovrà essere supportata, in particolare, dall'altro lungo Zanella e da un Fabi chiamato a ritrovare la forma migliore in tempi ristretti. «Siamo carichi al punto giusto – ha detto Borra – e cercheremo di centrare l' obiettivo vittoria ad ogni costo anche se siamo consapevoli dello spessore degli avversari di turno».

La posta in palio è alquanto appetibile perché consentirebbe alla formazione di coach Adriano Vertemati di mantenere la terza piazza in graduatoria, a ridosso del secondo Torino e all'imprendibile Omegna.

Valore aggiunto, nella prossima sfida, il confronto tra Marino e Guarino, l'ex di turno che da play ha lasciato un ottimo ricordo. E potrebbe essere proprio il rendimento dei due talentuosi giocatori a determinare l' esito della contesa.

Altro elemento da sfruttare al massimo, il fattore campo a patto che gli spettatori seguano, finalmente, in maniera adeguata, dagli spalti, l'ammirevole sostegno dei puntuali Ranger. In ultimo, ipotizziamo, come sempre, il quintetto iniziale non prima di rimarcare, purtroppo, l' assenza del monumentale Vitale: Marino, Cazzolato, Fabi, Borra e Zanella. Completano la formazione: Planezio, Marulli, Molinaro, Carnevali e Giacchetta. Arbitrano Paglialunga (Taranto) e Caforio (Brindisi).

Arturo Zambaldo

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