Verso Catania-Atalanta, Peluso:
«Sarà difficile tornare sul campo»

Si torna ad allenarsi, con la morte nel cuore. L'Atalanta ha ripreso gli allenamenti in vista della ripresa del campionato dopo la sospensione per la morte di Piermario Morosini. Dello sfortunato calciatore bergamasco ha voluto parlare Federico Peluso.

Si torna ad allenarsi, con la morte nel cuore. L'Atalanta ha ripreso gli allenamenti in vista della ripresa del campionato dopo la sospensione per la morte di Piermario Morosini. Dello sfortunato calciatore bergamasco ha voluto parlare Federico Peluso, anche lui toccato da quanto successo.

«Speravamo tutti che finisse nel migliore dei modi, ma purtroppo non è andata così – ha affermato il numero 13 atalantino -. E' una vicenda che ti tocca e in questo momento ci sono poche parole. Ho cercato di evitare quelle immagini forti sia per me che per la mia famiglia. E' stata fatta speculazione su una vicenda triste. Tanti miei compagni hanno giocato con lui e mi hanno parlato di una persona squisita, un ragazzo che ha vissuto delle vicende bruttissime, ma ha saputo reagire. Ci stringiamo tutti intorno ai suoi familiari e alla sua ragazza».

Si è parlato tanto in questi giorni, spesso a sproposito, ma anche Peluso ha confermato la sua fiducia nel sistema di controlli italiani. «Non sono un medico, ma facciamo tanti controlli e siamo super controllati. In Italia si gioca tanto, soprattutto i ritmi delle partite sono aumentati come quelli degli allenamenti. Siamo giocatori preparati a sopportare questo sforzo».

Si torna a parlare di calcio, e l'Atalanta scenderà in campo sabato 21 nell'anticipo serale in terra sicula contro il Catania. «E' difficile tornare sul campo, ma siamo professionisti. Cerchiamo come sempre di staccare in quell'ora e mezza d'allenamento per pensare solo al calcio. Una volta finito si ritorna a pensare ad altro. Dobbiamo ricompattarci come squadra e come sistema per continuare ad offrire il nostro spettacolo. Sembra che le cose siano sempre così difficili: noi siamo l'ultima ruota del carro e quando ci dicono di giocare lo facciamo. A Catania speriamo che esca la vera rivelazione del campionato e abbia i colori nerazzurri. Siamo due squadre che hanno fatto un campionato al di sopra delle aspettative. A livello caratteriale ci assomigliamo».

L'ultimo pensiero del terzino nerazzurro, tra gli uomini più brillanti di questo campionato e con tutta probabilità tra i più ricercati nel prossimo mercato estivo, è per la dedica della Curva Sud a Morosini, appello nato grazie a L'Eco di Bergamo e colto al volo dall'amministrazione comunale di Bergamo, nonostante i dubbi di qualcuno.

«E' stato un atto doveroso. E' un ragazzo di Bergamo nato e cresciuto nell'Atalanta. Se la gente vede della malizia anche su queste cose sono problemi loro».
Simone Masper

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