Denis: «Firmerei per ripetermi
Mai pensato ad altre squadre»

Il primo importante acquisto della stagione, l'uomo decisivo di quella passata. German Denis è da poche settimane a tutti gli effetti un giocatore dell'Atalanta e in conferenza stampa ha confermato tutta la sua stima per la società e la squadra.

Il primo importante acquisto della stagione, l'uomo decisivo di quella passata. German Denis è da poche settimane a tutti gli effetti un giocatore dell'Atalanta e in conferenza stampa ha confermato tutta la sua stima per la società e la squadra, affermando di non aver considerato le altre proposte che, dall'Italia e dall'estero, erano arrivate per il carro armato argentino.

«Sono contento di essere dell'Atalanta e di continuare dove mi sono sentito bene - le prime parole di Denis -. Penso al presente e al mio contratto che scadrà nel 2016. Tante cose mi hanno convinto a proseguire qui, dalla città a una società che non mi aspettavo fosse così. Ho sentito di altre squadre, ma ho sempre pensato solo all'Atalanta e sono contento che sia andato tutto bene. Alle offerte delle altre società non mi sono mai interessato».

Salvezza e intesa con Maxi: dopo meno di un anno sembra che il nastro si sia riavvolto, visto che si partirà dalle stessi basi e con qualche difficoltà, ma con la voglia di ripetere un campionato da pazzi. «L'obiettivo è uno solo: partiamo ultimi con -2 punti ed è lo stesso dell'anno scorso. Prima centriamo la salvezza poi si vedrà. Sicuramente se faccio bene qualche possibilità di giocare con la mia Nazionale ce l'avrò».

«Firmerei anche io, come ha già detto il mister, per ripetermi a 16 gol. Quanto all'intesa con Maxi, abbiamo un anno alle spalle e ormai ci conosciamo bene. Penso che l'affiatamento sarà ancora migliore e scommetto su di lui per l'anno che sta per ricominciare».

Denis ha parlato anche di mercato, dal prossimo arrivo del connazionale Matheau in difesa, al ritorno di Cigarini, ai dubbi di Schelotto, al sogno Inzaghi e al sudamericano Parra. «Con Matheau ho giocato due anni insieme e per noi sarà utile, perché ha personalità e temperamento».

«Inzaghi potrebbe portarci qualcosa di positivo e utile, vista la sua personalità e la sua storia. Giocare insieme? È una cosa che va provata, l'importante è essere a disposizione del mister. Ho ringraziato personalmente Marino per il ritorno di Cigarini, che è un giocatore fondamentale nel nostro progetto».

«Parra è un centravanti che non si ferma mai: l'ho visto tante partite e mi piace. Schelotto deve pensare all'Atalanta, poi se arriva qualche offerta dovrà decidere lui cosa gli conviene fare: in gruppo gli diciamo di stare tranquillo e di pensare solo a dove si trova adesso».

E adesso tutti pronti per il ritiro di Rovetta, con la Valle Seriana che vedrà per la prima volta il Tanque all'opera, carico a mille per questa nuova stagione. «Il gruppo sta bene, ma c'è poco da parlare, perché stiamo iniziando a faticare. Sono consapevole di cosa s'aspetta da me il presidente: farò di tutto per dimostrare che quello che ha visto l'anno scorso non è un fuoco di paglia. Voglio fare un ottimo ritiro per arrivare in condizione al via e partire subito forte».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA