Come si può aiutare Denis?
Moralez deve riaccendere i fari

Gol di Maxi a parte, Catania ha bocciato la partita dei «piccoletti» dell'Atalanta, stritolati dai chili (e dai calcioni) di Spolli e compagnia, e l'impasse è ancora più evidente se confrontata con la notte velenosa di Barrientos e Gomez.

Moralez, Troisi, De Luca: ma come si aiuta Denis? Gol di Maxi a parte, Catania ha bocciato la partita dei «piccoletti» dell'Atalanta, stritolati dai chili (e dai calcioni) di Spolli e compagnia, e l'impasse è ancora più evidente se confrontata con la notte velenosa di Barrientos e Gomez, gli alter-ego catanesi dei nostri.

E siccome Troisi che toppa la prima da titolare merita una seconda chance e De Luca, entrato nella ripresa, va rivisto in una situazione tattica e psicologica diversa, l'impressione è che in questo momento sia proprio Moralez il faro da riaccendere, perché il Maxi di Catania (gol a parte) e quello col Palermo sembrano lampadine spente.

E al buio lui è notte anche per l'Atalanta. Dunque, serve il lume di Moralez per riaccendere Denis, ma dove e come? Moralez a sinistra nel finale di partita a Catania, con De Luca seconda punta, non ha illuminato il Cibali e non è che Maxi là a sinistra avesse brillato col Palermo al Comunale.

L'idea del tandem De Luca-Moralez a supporto di Denis è il modo per aggiungere qualità a qualità, rapidità a rapidità, quasi una scelta obbligata vista la difficoltà dell'Atalanta a innescare Denis dagli esterni. Ma là sulla sinistra Maxi si perde, marginale alla partita come ieri sera a Catania, e il problema torna daccapo: si può far convivere Moralez e De Luca senza sacrificare l'argentino, senza doverne barattare i lampi con la verve dell'ex varesino?

Fortunatamente per Colantuono l'occasione di dare una risposta arriva subito, domenica al Comunale col Torino, partito bene ma portato ad attaccare forza 4, con le ali e le due punte, e perciò vulnerabile in mezzo. La partita col Torino può essere la chiave di volta, tattica e psicologica, dell'Atalanta che per centrare i tre punti domenica deve ritrovare coraggio, fiducia, brillantezza di gambe e idee negli ultimi 20 metri.

Non c'è tempo per macerarsi coi fantasmi. C'è da abbattere il Toro e c'è da tornare a ballare il tango di Maxi e Denis al Comunale. Con tanti saluti al Cibali e alla sua ennesima, amarissima, cassata.

Si. Pe.

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