Comark, non distrarti con Ferrara
C'è la vetta da salvaguardare

La cavalcata della Comark, in campionato, non dovrebbe interrompersi domenica 4 novembre al PalaFaccetti. Ospite dei trevigliesi il Ferrara, team di media-bassa classifica che ha sin qui vinto tre partite perdendone altrettante.

La cavalcata della Comark, in campionato, non dovrebbe interrompersi domenica 4 novembre al PalaFaccetti. Ospite dei trevigliesi il Ferrara, team di media-bassa classifica che ha sin qui vinto tre partite perdendone altrettante.

Viceversa la Comark è tuttora imbattuta e guida la graduatoria con Materia che ha però disputato una partita in più. La squadra, condotta dalla panchina, come meglio non potrebbe, da Adriano Vertemati anche nel turno infrasettimanale di giovedì, in quel di Firenze, ha messo sotto i pur temibili locali con una disinvoltura, per lunghi tratti, impressionante. In riva all'Arno oltre ai conclamati Ferrarese, Perego e Reati è letteralmente esploso Riccardo Malagoli, autore di qualcosa come 24 punti e di 8 rimbalzi.

Insomma, quello del pivottone modenese, è da ritenere il classico valore aggiunto nell'ambito di una rosa già competitiva di per sè. Lo stesso Malagoli, rotto il ghiaccio, intende, naturalmente, proseguire sulla strada intrapresa «Cercherò in tutti i modi – ci ha detto – di dar seguito alla buona prova di Firenze contro Ferrara. Avrò dalla mia uno stimolo in più visto che giocherò davanti al mio pubblico il quale mi ha molto incoraggiato in questo scorcio di torneo». Sul Ferrara, sempre il ventiquatrenne centro modenese, ingaggiato in estate dal Bologna, ha dichiarato «Si tratta di una formazione che ha raccolto meno di quanto meritasse. Dispone di un organico quadrato in ogni reparto e so che giocatori e tecnico sono fortemente motivati a recuperare il terreno perduto. Guai affrontarli senza la concentrazione e la determinazione che ci hanno contraddistinto fin dalla prima uscita stagionale». Vertemati disporrà dei dieci titolari, vale dire, Malagoli, Ferrarese, Perego, Reati, Cazzolato (quintetto, probabilmente, al «pronti via») Maspero, Carnovali, Molinaro, Tomasini e Franzoni.

Arturo Zambaldo

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