Atalanta, alle 15 c'è l'Udinese
Tre punti? Un bel regalo di Natale

Sotto l'albero i tre punti. A pochi giorni dal Natale l'Atalanta ha l'occasione giusta per regalare ai suoi tifosi l'ultima gioia di un anno più che positivo. Contro l'Udinese (in campo alle 15 al Comunale) è l'occasione giusta per il riscatto.

Sotto l'albero i tre punti. A pochi giorni dal Natale l'Atalanta ha l'occasione giusta per regalare ai suoi tifosi l'ultima gioia di un anno più che positivo. Contro l'Udinese (in campo alle 15 al Comunale), così come successe contro un'altra bianconera lo scorso anno, il Cesena, è l'occasione giusta per il riscatto dopo le ultime due sconfitte e per fare gli auguri ai tifosi che nelle ultime settimane hanno dovuto “sopportare” prima la grana Stendardo e poi la questione Schelotto.

Proprio da quest'ultimo partiamo: contro la formazione dell'ex Guidolin il levriero nerazzurro non ci sarà, che sia l'influenza o che sia la conseguenza di quello che è successo nella notte milanese post Juve. Sta di fatto che il ragazzo, a quanto ha detto Colantuno, deve essere lasciato tranquillo, mentre Marino ha sostenuto quanto sia provato dalla vicenda: giusto a questo punto lasciarlo fuori e lanciargli un arrivederci al 2013.

Stendardo invece sarà un punto fisso della difesa che affronterà l'Udinese, e sarà affiancato da Lucchini e Bellini, a conferma della difesa a tre delle ultime partite. A centrocampo Raimondi è il favorito sulla destra per la sostituzione di Schelotto, tornando così al suo ruolo originale di esterno alto.

Al centro Cigarini sarà affiancato da Carmona, che ha vinto la concorrenza su Biondini e Cazzola e prenderà il posto di Radovanovic; a Peluso verrà affidato il compito di presidiare la fascia sinistra, con la speranza che questa non sia la sua ultima apparizione in maglia atalantina. Bonaventura ha recuperato dal leggero infortunio al polpaccio e prenderà posto al fianco di Maxi Moralez alle spalle di Denis.

Il bilancio del 2012 in casa Atalanta è presto fatto e lo ha ricordato lo stesso tecnico dei bergamaschi alla vigilia: “Abbiamo fatto 49 punti nell'anno solare, lo stesso girone d'andata, nel 2011 abbiamo raccolto 26 punti adesso siamo a 23. Abbiamo fatto cose straordinarie pur essendo partiti da -8, unici in Italia. A questa squadra non gli si può dire niente”.

Concentrandosi però sull'ultimo periodo, tolta la vittoria contro il Parma, le quotazioni dei nerazzurri sono in discesa. Bergamo ha sognato dopo le vittorie contro Napoli e Inter, forse azzardando qualcosa con quella parolina che ogni volta che esce dal dimenticatoio (si chiama Europa, un lontano ricordo fermatosi al 1990), si trasforma in un portasfortuna. Salvezza era e salvezza sarà, tenendo anche questo ruolino di marcia e nonostante le ultime sconfitte sia in Coppa che in campionato.

E allora eccola qua la sfida con l'Udinese, che arriva adatta all'occasione: nel 2007 fu il match del centenario (0-0 rigore sbagliato da Zampagna), oggi invece anticipa le vacanze di Natale e rinvierà poi tutto al 2013, un anno che inizierà con il sorriso proprio se contro i bianconeri arriveranno i tre punti natalizi.
Simone Masper

Probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1) Consigli; Bellini, Lucchini, Stendardo; Raimondi, Carmona, Cigarini, Peluso; Moralez, Bonaventura; Denis. All. Colantuono.

Udinese (3-5-1-1) Brkic; Angella, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Pinzi, Lazzari, Pasquale; Pereyra; Di Natale. All. Guidolin.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata.

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