Scambio Manfredini-Bovo?
Il dg Marino: «Solo sciocchezze»

I contorni del grande pericolo si sono definiti con più precisione nei giorni di Natale. Gigi Del Neri vuol portare al Genoa il suo pupillo, Thomas Manfredini. E per averlo è pronto a chiedere al suo presidente, Enrico Preziosi, qualsiasi sacrificio.

I contorni del grande pericolo si sono definiti con più precisione nei giorni di Natale. Gigi Del Neri vuol portare al Genoa il suo pupillo, Thomas Manfredini. E per averlo è pronto a chiedere al suo presidente, Enrico Preziosi, qualsiasi sacrificio.

E Preziosi il giorno di Natale ha detto ha Sky: «Sì, Manfredini ci interessa, la soluzione potrebbe essere lo scambio con Bovo». Ma Bovo non è esattamente in cima alle alternative gradite da mister Colantuono, che l'ha già allenato a Palermo e quindi lo conosce benissimo.

Nel frattempo, anticipando di un giorno Preziosi, il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino - attenzione: di fatto è l'unico dirigente nerazzurro che può parlare di mercato - alla vigilia nell'immancabile scambio di auguri ha definito «sciocchezze» i rumors arrivati da Genova già domenica 23, all'antivigilia di Natale.

In realtà è vero che il Genoa s'è mosso. Con il giocatore, anzitutto. Perché Tullio Tinti, il suo procuratore, al momento non può esercitare per una squalifica, quindi ufficialmente non esiste. Sta di fatto che Manfredini, legato all'Atalanta fino al giugno 2014 (ancora un campionato, dopo i prossimi sei mesi), ha ricevuto dal Genoa un'offerta fino al giugno 2015 (due anni dopo questa stagione) a cifre praticamente quasi doppie rispetto all'ingaggio che percepisce a Bergamo.

Attenzione, però. Stefano Colantuono ha già allenato Bovo nella sua esperienza a Palermo, quindi lo conosce benissimo. E dai rumors che arrivano dal suo entourage - Colantuono non rilascia dichiarazioni di alcun genere - pare che Bovo non sia esattamente il suo difensore ideale.

Niente Bovo, quindi. Anche perché l'Atalanta al momento sembra tutt'altro che intenzionata a perdere il giocatore. Che Marino definisca «sciocchezze» l'ipotesi di cessione di Manfredini (non certo l'indiscrezione, dato che poi Preziosi l'ha confermata...) la dice lunga sulla fermezza con cui l'Atalanta sembra voler affrontare il mercato di gennaio.

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